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Disabilità: a Perugia il Ministro Alessandra Locatelli, incontra la presidente e i componenti dell’Osservatorio regionale

Condividere riflessioni sulle strategie in atto e su quelle future, con un unico obiettivo: garantire la tutela dei diritti delle persone con disabilità, nonché i massimi livelli di assistenza e cura per non lasciare indietro nessuno e in particolare chi ha necessità di maggiore assistenza.

Sono stati molti i temi portati dall’Osservatorio regionale per le persone con disabilità all’attenzione del Ministro  Alessandra Locatelli che, in questi giorni, è in Umbria per conoscere da vicino la realtà del territorio e incontrare le associazioni, le famiglie e le persone con disabilità.

Nel pomeriggio di sabato il Ministro ha partecipato a Perugia a un incontro voluto dalla Presidente dell’Osservatorio regionale, Paola Fioroni, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,  dell’assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali, Luca Coletto, insieme ai rappresentanti delle associazioni che compongono l’Osservatorio e i referenti delle Usl, dei Comuni, della Regione, dell’Università e la Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, che appoggia l’Osservatorio per l’organizzazione di eventi e per la formazione.

“Sono qui per aggiornarvi sulle azioni del Governo – ha detto il Ministro Locatelli – ma anche per ascoltare. L’ascolto è fondamentale e l’Osservatorio dialoga costantemente con i referenti delle aree tematiche sociali e socio sanitarie di tutto il territorio. Tutte le decisioni che prendiamo devono essere frutto del confronto tra istituzioni ed Enti del Terzo Settore. Solo in questo modo, quindi insieme, possiamo raggiungere i bisogni dei cittadini e dare risposte mirate, questo è il senso della co-programmazione e della co-progettazione ”.

“Gli anni della pandemia – ha proseguito il ministro – ci hanno insegnato l’importanza di lavorare insieme. Per superare grandi sfide è necessaria una grande sinergia tra istituzioni, enti del terzo settore e anche del mondo privato e del privato sociale”.

Circa l’attuazione della legge delega per la disabilità, il Ministro ha annunciato che i primi tre decreti sono alla concertazione dei ministeri competenti e ha sottolineato che “si sono insediati anche i due tavoli per gli altri due decreti, quelli più impegnativi: per la riforma dell’accertamento dell’invalidità civile e della disabilità e per la valutazione multidimensionale e il progetto di vita. Si tratta di un momento storico eccezionale che dobbiamo saper cogliere lavorando tutti insieme per fare un grande salto di qualità anche culturale, per mettere la persona al centro del progetto di vita e per valorizzare le competenze e i talenti di tutti”.

Sull’importanza del “lavoro di squadra” ha posto l’accento anche la presidente Tesei che, dopo aver ringraziato il Ministro per la sua presenza in Umbria e la presidente dell’Osservatorio regionale Paola Fioroni per il lavoro che sta svolgendo, ha evidenziato che “la Regione Umbria, da subito, ha voluto creare un percorso che metta al centro la persona”.

La presidente Tesei ha quindi rimarcando l’importanza dell’inclusione socio-lavorativa, sottolineando che “assumere una persona con disabilità non dovrebbe essere un obbligo, ma una precisa scelta, nella consapevolezza che in ogni persona c’è una ricchezza da valorizzare e bisogna permettere a ognuno di esprimersi”.

L’assessore Luca Coletto, si è soffermato sul ruolo dell’Osservatorio che “rappresenta un sensore sul territorio”, – ricordando che, “proprio grazie all’Osservatorio, è stata avviata la creazione di un database dinamico per avere un quadro reale quantitativo e poi qualitativo della condizione che le persone con disabilità vivono nella nostra regione per poi, anche attraverso la co-progettazione, riuscire a dare risposte più vicine alle necessità di tutti i cittadini”.

“L’Osservatorio approfondisce tematiche e aspetti relativi alla vita delle persone con disabilità  – ha ribadito Paola Fioroni – con un unico scopo che è quello  della  massima tutela e il pieno rispetto dei diritti. Il rispetto della persona infatti, – ha aggiunto – passa necessariamente dalla garanzia che ognuno, secondo le proprie possibilità, possa realizzare un progetto di vita autonoma e inclusivo a 360 gradi, quindi partendo dal diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione, al tempo libero, allo sport, all’autonomia e inclusione lavorativa”.

“Tutto ciò  – prosegue Fioroni – si può ottenere attraverso l’organizzazione di prestazioni e servizi che non cadono dall’alto, ma che sono organizzati direttamente sulla base delle esigenze dei soggetti interessati e delle loro famiglie. In questo contesto,  il confronto con il Governo centrale si rivela fondamentale per capire l’evoluzione di alcuni passaggi sostanziali e indispensabili per l’attuazione della legge delega sulla disabilità, nonché per conoscere lo stato dell’arte dei decreti attuativi, la normativa sui caregiver e, in primis, a che punto è la normativa che trasforma in realtà l’applicazione del cosiddetto ‘progetto personalizzato’. L’attuazione di questa grande evoluzione normativa – ha sottolineato – avviene in un momento in cui le Regioni e i Comuni come enti attuatori, dovranno realizzare progetti finanziati con le ingenti risorse del PNNR. Una grande sfida questa, che se ben interpretata, ci permetterà di riprogettare un intero sistema all’insegna dell’inclusività”.

“Scopo dell’Osservatorio – ha evidenziato Fioroni – è quello di fare analisi e studi per poi elaborare proposte.   L’Umbria sui temi legati alla disabilità credo possa diventare un laboratorio per sperimentare percorsi finalizzati a restituire alla persona un ruolo sociale adeguato”.

L’incontro si è concluso con l’ascolto dei soggetti intervenuti.

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