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Disabilità: a Perugia il Ministro Alessandra Locatelli, incontra la presidente e i componenti dell’Osservatorio regionale

Condividere riflessioni sulle strategie in atto e su quelle future, con un unico obiettivo: garantire la tutela dei diritti delle persone con disabilità, nonché i massimi livelli di assistenza e cura per non lasciare indietro nessuno e in particolare chi ha necessità di maggiore assistenza.

Sono stati molti i temi portati dall’Osservatorio regionale per le persone con disabilità all’attenzione del Ministro  Alessandra Locatelli che, in questi giorni, è in Umbria per conoscere da vicino la realtà del territorio e incontrare le associazioni, le famiglie e le persone con disabilità.

Nel pomeriggio di sabato il Ministro ha partecipato a Perugia a un incontro voluto dalla Presidente dell’Osservatorio regionale, Paola Fioroni, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,  dell’assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali, Luca Coletto, insieme ai rappresentanti delle associazioni che compongono l’Osservatorio e i referenti delle Usl, dei Comuni, della Regione, dell’Università e la Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, che appoggia l’Osservatorio per l’organizzazione di eventi e per la formazione.

“Sono qui per aggiornarvi sulle azioni del Governo – ha detto il Ministro Locatelli – ma anche per ascoltare. L’ascolto è fondamentale e l’Osservatorio dialoga costantemente con i referenti delle aree tematiche sociali e socio sanitarie di tutto il territorio. Tutte le decisioni che prendiamo devono essere frutto del confronto tra istituzioni ed Enti del Terzo Settore. Solo in questo modo, quindi insieme, possiamo raggiungere i bisogni dei cittadini e dare risposte mirate, questo è il senso della co-programmazione e della co-progettazione ”.

“Gli anni della pandemia – ha proseguito il ministro – ci hanno insegnato l’importanza di lavorare insieme. Per superare grandi sfide è necessaria una grande sinergia tra istituzioni, enti del terzo settore e anche del mondo privato e del privato sociale”.

Circa l’attuazione della legge delega per la disabilità, il Ministro ha annunciato che i primi tre decreti sono alla concertazione dei ministeri competenti e ha sottolineato che “si sono insediati anche i due tavoli per gli altri due decreti, quelli più impegnativi: per la riforma dell’accertamento dell’invalidità civile e della disabilità e per la valutazione multidimensionale e il progetto di vita. Si tratta di un momento storico eccezionale che dobbiamo saper cogliere lavorando tutti insieme per fare un grande salto di qualità anche culturale, per mettere la persona al centro del progetto di vita e per valorizzare le competenze e i talenti di tutti”.

Sull’importanza del “lavoro di squadra” ha posto l’accento anche la presidente Tesei che, dopo aver ringraziato il Ministro per la sua presenza in Umbria e la presidente dell’Osservatorio regionale Paola Fioroni per il lavoro che sta svolgendo, ha evidenziato che “la Regione Umbria, da subito, ha voluto creare un percorso che metta al centro la persona”.

La presidente Tesei ha quindi rimarcando l’importanza dell’inclusione socio-lavorativa, sottolineando che “assumere una persona con disabilità non dovrebbe essere un obbligo, ma una precisa scelta, nella consapevolezza che in ogni persona c’è una ricchezza da valorizzare e bisogna permettere a ognuno di esprimersi”.

L’assessore Luca Coletto, si è soffermato sul ruolo dell’Osservatorio che “rappresenta un sensore sul territorio”, – ricordando che, “proprio grazie all’Osservatorio, è stata avviata la creazione di un database dinamico per avere un quadro reale quantitativo e poi qualitativo della condizione che le persone con disabilità vivono nella nostra regione per poi, anche attraverso la co-progettazione, riuscire a dare risposte più vicine alle necessità di tutti i cittadini”.

“L’Osservatorio approfondisce tematiche e aspetti relativi alla vita delle persone con disabilità  – ha ribadito Paola Fioroni – con un unico scopo che è quello  della  massima tutela e il pieno rispetto dei diritti. Il rispetto della persona infatti, – ha aggiunto – passa necessariamente dalla garanzia che ognuno, secondo le proprie possibilità, possa realizzare un progetto di vita autonoma e inclusivo a 360 gradi, quindi partendo dal diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione, al tempo libero, allo sport, all’autonomia e inclusione lavorativa”.

“Tutto ciò  – prosegue Fioroni – si può ottenere attraverso l’organizzazione di prestazioni e servizi che non cadono dall’alto, ma che sono organizzati direttamente sulla base delle esigenze dei soggetti interessati e delle loro famiglie. In questo contesto,  il confronto con il Governo centrale si rivela fondamentale per capire l’evoluzione di alcuni passaggi sostanziali e indispensabili per l’attuazione della legge delega sulla disabilità, nonché per conoscere lo stato dell’arte dei decreti attuativi, la normativa sui caregiver e, in primis, a che punto è la normativa che trasforma in realtà l’applicazione del cosiddetto ‘progetto personalizzato’. L’attuazione di questa grande evoluzione normativa – ha sottolineato – avviene in un momento in cui le Regioni e i Comuni come enti attuatori, dovranno realizzare progetti finanziati con le ingenti risorse del PNNR. Una grande sfida questa, che se ben interpretata, ci permetterà di riprogettare un intero sistema all’insegna dell’inclusività”.

“Scopo dell’Osservatorio – ha evidenziato Fioroni – è quello di fare analisi e studi per poi elaborare proposte.   L’Umbria sui temi legati alla disabilità credo possa diventare un laboratorio per sperimentare percorsi finalizzati a restituire alla persona un ruolo sociale adeguato”.

L’incontro si è concluso con l’ascolto dei soggetti intervenuti.

Perugia-Parma | In campo con ANGSA Umbria

In occasione della gara Perugia-Parma, in programma domani, lunedì 25 aprile alle ore 20:30, entrambe le squadre scenderanno in campo con la t-shirt dell’Associazione ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo) per celebrare la “Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo” che si è tenuta all’inizio del mese.

Ecco il nostro messaggio, che è stato letto a inizio partita:

Oggi questo stadio, i suoi tifosi e le due squadre del Perugia e del Parma fanno un grande regalo all’autismo e ad ANGSA Umbria. Oggi i calciatori indossano una maglia con lo slogan “Scendi in campo per l’autismo – insieme si può”: l’occasione nasce all’interno del calendario del 2 aprile, Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, indetta dalle Nazioni Unite nel 2007.
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) dell’Umbria lavora con impegno da oltre 20 anni sul tema dell’autismo, accanto alle famiglie, alla comunità e agli utenti dei suoi servizi, per continuare a sensibilizzare e portare alla consapevolezza tutta la cittadinanza sul tema. E come tutti gli anni, ANGSA Umbria continua a organizzare e realizzare appuntamenti ed eventi che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, in collaborazione con tante realtà regionali e con personalità importanti per l’Umbria, come Maria Pia Serlupini, che ringraziamo per averci aiutato nell’iniziativa di oggi. 
L’autismo è un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione. L’autismo colpisce, solo in Italia, tra le 300 e le 500 mila persone, ma il dato è incerto poiché i cosiddetti problemi dello spettro autistico sono un gruppo complesso di disturbi dello sviluppo cerebrale.
 
Oggi i calciatori del Perugia e del Parma hanno deciso di schierarsi accanto ad ANGSA Umbria e a tutte le persone con l’autismo: con le loro magliette, durante il meraviglioso gioco di squadra che è il calcio, saranno ambasciatori di un messaggio importante per tutti i bambini, i ragazzi e le loro famiglie che vivono tutti i giorni difficoltà e problematiche sanitarie, psicologiche. Scendono in campo per l’autismo, fanno squadra per accendere i riflettori sull’autismo.
Buona partita, buona consapevolezza!

Convegno Autismo – Un Silenzio da Ascoltare – Perugia

Pubblichiamo e diffondiamo la comunicazione relativa al convegno sull’autismo che si intitola “Un silenzio da ascoltare”, che si terrà a Perugia il prossimo 6 marzo, all’interno del Salone d’Onore di Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale dell’Umbria. Al convegno interverrà anche Paola Carnevali Valentini, presidente di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria.

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“Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores allo Zenith di Perugia con ANGSA Umbria

Si intitola “Tutto il mio folle amore” ed è il nuovo film di Gabriele Salvatores. La pellicola tratta una tematica difficile, e ancora poco conosciuta, come quella dell’autismo.

Sarà in programmazione al cinema Zenith, a Perugia, giovedì 31 ottobre con due proiezioni: la prima alle 19 e al seconda alle 21.30. Per l’occasione, il cinema Zenith ospiterà alcuni rappresentanti di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria, da quasi vent’anni impegnata del sostegno ai familiari delle persone affette da autismo. Alle 18.30 ci sarà dunque modo di conoscere la storia e la mission dell’associazione e di affrontare la tematica grazie a un piccolo dibattito con il pubblico.

“Tutto il mio folle amore” prende il titolo da un verso della canzone di Domenico Modugno “Cosa sono le nuvole”, a sua volta titolo dell’episodio di “Capriccio all’italiana” diretto da Pier Paolo Pasolini. Racconta la storia di Vincent, ragazzo di 16 anni con un grave disturbo della personalità. Accanto a Vincent c’è la figura della madre Elena, che da sempre affronta il problema del figlio, e di suo marito Mario, affezionatosi a Vincent fino ad adottarlo legalmente. L’equilibrio però è destinato a cambiare, quando compare sulla scena Willi, il padre naturale del ragazzo che ha abbandonato lui ed Elena alla notizia della gravidanza. È Vincent a quel punto a trovare la via di fuga che cercava: si infila nel furgone di Willi, cantante da matrimoni e da balere soprannominato “il Modugno della Dalmazia”, ora diretto verso una tournée nei Balcani. Un viaggio fisico, mentale, introspettivo, scandito dalla musica, che diventa un modo per comunicare tra padre e figlio.

“Diversamente creativi” torna a colorare il centro storico nel segno dell’inclusione

Venerdì 3 maggio in piazza IV novembre e parte di Corso Vannucci, si è svolta “Diversamente Creativi”, manifestazione dedicata al tema della disabilità e dell’inclusione, con l’obbiettivo di sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica riguardo a questi temi, attraverso l’arte e tutte le sue molteplici sfaccettature. Anche i ragazzi del centro diurno La Semente, gestito da ANGSA Umbria, vi hanno preso parte.

L’evento, organizzato dall’Assessorato ai Servizi Sociali, Edilizia Pubblica, Famiglia, Pari Opportunità del Comune di Perugia in collaborazione con Consorzio Auriga insieme ad altre associazioni, onlus e cooperative che si occupano di disabilità, è patrocinato dalla Regione Umbria (Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e Osservatorio Regionale Umbro sulla condizione delle Persone con Disabilità), dal Comune di Perugia, da Usl Umbria 1, Ufficio Scolastico Regionale e ARPA Umbria.
A partire dalle 8.30 e per tutta la mattinata la manifestazione si è articolata con stand espositivi e spazi di lavoro che hanno visto protagonisti un gran numero di ragazzi provenienti da diversi istituti scolastici, centri diurni, centri socio riabilitativi educativi ed associazioni di volontariato. Ognuno di questi ha avuto l’occasione di esporre i frutti del lavoro svolto durante l’anno e continuare le attività sul posto, in un’atmosfera colorata e divertente che già negli anni passati ha visto animare il centro storico con esibizioni musicali, opere di pittura, lavorazioni in ceramica, bodypainting e tanto altro ancora.
La manifestazione vuole perseguire i principi fissati dalla Convezione Onu sui diritti delle persone con disabilità, carta fondamentale nata per garantire la piena realizzazione di tutti gli individui con disabilità, garantendone i pieni diritti, le pari opportunità e l’inclusione, attraverso la rimozione di ogni tipo di ostacolo socio-economico e la lotta a tutti i fenomeni di discriminazione. La piena applicazione della Convenzione si potrà avere solo quando riusciremo a compiere un cambiamento culturale, che non vede più la persona disabile come un “diverso” ma, come tutti, un individuo portatore di potenzialità che può spendere per gli altri e per se stesso, all’interno di una città che deve consentirgli sotto tutti gli aspetti di poter individuare, sviluppare ed esprimere queste peculiarità.
Proprio partendo da questi presupposti e principi ispiratori sarà firmato da tutti i soggetti ideatori e patrocinatori dell’evento un documento estremamente importante, il “Manifesto di intenti per la piena attuazione dei 50 articoli della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”, che vedrà istituzioni pubbliche e private sottoscrivere l’impegno a perseguire la realizzazione di quanto enunciato dalla Carta delle Nazioni Unite, attraverso attività di promozione, collaborazione e rafforzamento dei servizi.
Su questo fronte, quello dei servizi, particolare menzione meritano i numeri che escono dal Comune di Perugia, che negli ultimi 5 anni sotto l’indirizzo di Edi Cicchi, Assessore ai Servizi sociali, ha visto l’attivazione di 350 borse lavoro, l’avvio di 30 progetti di vita indipendente e la creazione di un Piano intersettoriale per le politiche inclusive.
Solo una parte, seppur importante, dell’imponente lavoro che ancora c’è da fare e che proprio con la firma del Manifesto si rafforzerà la volontà di proseguire. Un atto che appare senz’altro necessario a fronte dei tanti episodi di bullismo e discriminazione che ancora oggi, in tutto il mondo, molti disabili subiscono a scuola, sui luoghi di lavoro e nella vita di tutti i giorni.
La cerimonia della firma è avvenuta alle ore 10.45 presso la Sala del Dottorato, all’interno del Museo del Capitolo della cattedrale di San Lorenzo.

SABATO 30 marzo PERUGIA E LIVORNO IN CAMPO CON LA T-SHIRT ANGSA

Sabato 30 marzo 2019, in occasione dell’incontro di calcio valevole per la 30ª giornata del campionato di SerieBKT Perugia-Livorno, le due squadre effettueranno l’ingresso in campo con addosso la t-shirt riportante la scritta “Scendi in campo per l’autismo – insieme si può”.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sulle questioni inerenti i disturbi dello spettro autistico. Il 2 aprile, infatti, ricorre la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007. ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus, come tutti gli anni, organizza, in collaborazione con vari soggetti ed anche con la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Umbria Maria Pia Serlupini, appuntamenti ed eventi che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e per stimolare l’impegno al miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca.

Questa malattia colpisce, solo in Italia, tra le 300 e le 500 mila persone, ma il dato è incerto poiché i cosiddetti problemi dello spettro autistico sono un gruppo complesso di disturbi dello sviluppo cerebrale.

L’ANGSA Umbria Onlus, insieme all’associazione nazionale, sarà anche quest’anno nelle piazze, sul territorio regionale e accanto alle famiglie per cercare di sensibilizzare e portare alla consapevolezza la cittadinanza sul tema.

I calciatori dell’A.C. Perugia Calcio e dell’A.S. Livorno Calcio, sabato 30 marzo, si renderanno ambasciatori di messaggi importanti per tutti i bambini, i ragazzi e le loro famiglie che vivono tutti i giorni questa non facile situazione.

I nuovi appuntamenti con Cinemanchìo all’UCI Cinema di Perugia

Continua nelle sale cinematografiche dell’UCI Cinema di Perugia la programmazione con adattamento ambientale “autism friendly” grazie al progetto Cinemanchìo e alla collaborazione con ANGSA e ANGSA Umbria Onlus.

Cinemanchìo è il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Ecco le prossime date in Umbria, a Perugia, nell’ambito della rassegna “Kids Club”:

– 15 aprile “Re Leone”
– 22 aprile “Belle & Sebastien”
– 29 aprile “E’ arrivato il Broncio”

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

«È bene ricordare – sottolineano tra l’altro i promotori di Cinemanchìo – che le proiezioni Friendly Autism Screening sono in realtà adatte a tutti i bambini, poiché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, che è perfetto per i giovanissimi spettatori».

Nuovo appuntamento per Cinemanchìo | A Perugia c’è “Peter Rabbit”

Arriva nelle sale cinematografiche dell’UCi Cinema di Perugia “Peter Rabbit”, il film a tecnica mista del 2018 diretto da Will Gluck. Si tratta di un adattamento cinematografico della serie televisiva Peter coniglio (Peter Rabbit), basata a sua volta sul racconto di Beatrix Potter.

Il film sarà all’UCI di Perugia per Cinemanchìo, il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Il progetto di cinema Autism Friendly è partito anche in Umbria, grazie alla disponibilità delle sale cinematografiche messe a disposizione da Uci Cinema, e all’impegno di ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici). Con “Peter Rabbit” siamo già alla terza proiezione: la prima data in Umbria è stata quella di domenica 4 marzo, con la proiezione di “Leo Da Vinci” alle 10.40. Il 18 marzo è stata poi la volta di “Big Foot”, sempre all’UCI Cinema di Perugia. 29261669_10155104438057063_8205815965703733248_o

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

2 aprile: Giornata Mondiale dell’Autismo. Il programma con ANGSA Umbria Onlus

Sta per partire il ricco calendario di eventi, tavole rotonde, incontri e cineforum che ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus ha strutturato in occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Dal 15 marzo al 5 aprile, infatti, Angsa Umbria Onlus, insieme ad altre realtà locali e nazionali, sarà impegnata a sensibilizzare la cittadinanza tutta e le istituzioni di fronte ad una sindrome ancora poco conosciuta, seppur diffusa. Tutto ruota intorno al 2 aprile: una data scelta nel 2007 dall’Onu e dedicata a una serie di iniziative che hanno come scopo quello di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo.

Angsa Umbria Onlus ha creato ad hoc un programma ricco di appuntamenti, che si articolerà in una serie di iniziative, dibattiti aperti alla cittadinanza, eventi e cineforum, ai quali parteciperanno tante istituzioni e realizzato anche grazie al patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Ufficio Scolastico Regionale, Usl 1 e 2 Umbria.

Grande spazio, quest’anno, al confronto con il mondo scuola: quattro gli incontri dal titolo “Autismo e scuola. Modelli e percorsi di integrazione”, programmati nelle città di Perugia (15 marzo, ore 16.30, Salone d’Onore di Palazzo Donini), Bastia Umbra (19 marzo, ore 16.30, Sala Multimediale Sant’Angelo – evento annullato per cause tecniche), Terni (22 marzo, ore 16.30, Sala dell’Orologio del Caos) e Foligno (26 marzo, ore 16.30, presso il Delfina Palace Hotel).

La sensibilizzazione nei confronti dell’autismo entrerà anche quest’anno all’interno delle scuole di tutta l’Umbria: grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza per l’Umbria, Maria Pia Serlupini, e con il dottor Angiolo Pierini, Neuropsichiatra infantile e referenti della Asl Umbria 2, tutte le scuole che aderiranno alla Giornata del 2 Aprile dedicheranno parte della loro programmazione alla tematica e coloreranno le loro scuole con grappoli di palloncini blu, colore simbolo dell’autismo.

Anche quest’anno, come per il 2017, spazio inoltre ai cineforum, grazie alla visione del film “The Special Need”, di Carlo Zoratti: un documentario ‘on the road’, sul tema della sessualità, ma prima ancora un’indagine sentimentale. Le proiezioni si terranno a: Foligno (26 marzo, ore 10, Politeama Clarici); Perugia (28 marzo, ore 10, Cinema Meliés); Bastia Umbra (28 marzo, ore 10, Cinema Esperia); Spoleto (28 marzo, ore 10, Sala Frau); Terni (28 marzo, ore 10, Sala dell’Orologio del Caos). Il cinema si conferma dunque una delle arti e degli strumenti di comunicazione migliore per l’autismo e per ANGSA Umbria Onlus, che, ricordiamo, ha recentemente avviato anche in Umbria, il progetto Cinemanchìo per il cinema “autism friendly”.

E si confermano anche per quest’anno, sempre nei giorni tra il 15 marzo e il 5 aprile, gli appuntamenti con il “Light it up blue”: i principali monumenti delle città italiane si coloreranno di blu, colore simbolo dell’autismo. In Umbria, ad acquisire questa particolare variazione cromatica, saranno i principali monumenti e centri storici: dell’evento saranno dunque protagonisti, tra gli altri, le facciate della Basilica di San Francesco di Assisi, i grifoni e l’atrio del Comune di Perugia, il balcone di Palazzo Donini che si affaccia su Corso Vannucci. Tra le altre città coinvolte: Trevi; Campello sul Clitunno; Spoleto; Castel Ritaldi; Foligno; Bevagna; Montefalco; Bastia; Spello; Cannara; Città di Castello; Sigillo; Gubbio; Bettona; Valfabbrica; Marsciano; Torgiano; Norcia; Terni; Stroncone; Arrone; Castiglione del Lago; Narni; Giano dell’Umbria.

Si terrà inoltre il “Piediblus“, in collaborazione con l’Usl Umbria 1 e 2, che coinvolgerà diverse linee di camminatori. Cittadini e amanti delle passeggiate cammineranno tutte le sere per le vie delle città umbre portando dei palloncini blu in mano, fermandosi durante il percorso per riflettere sulla problematica. Si camminerà a Perugia – Monteluce; Castel Del Piano; Madonna Alta; Villa Pitignano; Ponte San Giovanni; Petrignano; Castelnuovo; Santa Maria degli Angeli; Rivotorto; Capodacqua; Bastia Umbra; Cannara; Casacastalda; Città di Castello; Castiglione del Lago; Spello; Foligno; Spoleto; Trevi; Castel Ritaldi.

Le iniziative proseguiranno il 2 aprile, eletta come giornata madre delle Settimane Blu. Si intitola “Blue Trek” ed è il percorso guidato a Compignano, frazione di Marsciano, organizzato per l’occasione da ANGSA Umbria Onlus in collaborazione con l’associazione l’Olivo e la Ginestra. Ai partecipanti sarà consegnato un simbolico palloncino blu da tenere in mano durante la passeggiata. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, spazio alle attività laboratoriali (lana, intreccio, musica e visita in fattoria).

La settimana si concluderà con il tavolo di condivisione esperienziale dal titolo “Identificare i disturbi dello spettro autistico: modelli di intervento e strumenti idonei”, che si terrà giovedì 5 aprile presso il Centro Diurno La Semente, a Limiti di Spello, a partire dalle ore 16.30. Sarà l’occasione per condividere con gli esperti del settore e le istituzioni esperienze, dubbi, domande, progetti futuri.

Per i dettagli dei singoli eventi potete consultare la pagina Facebook di Angsa Umbria Onlus, a questo link: www.facebook.com/angsaumbria