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Progetto Bottegamente – La partecipazione di ANGSA Umbria

Si è tenuto venerdì il convegno di chiusura del progetto Bottegamente, un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  su iniziativa di ACSI (Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero) in collaborazione con Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e ANGSA Lazio Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – Lazio). ANGSA Umbria vi ha partecipato, contribuendo alla realizzazione di alcuni laboratori (cucina e carta-rilegatoria) e all’impiego dei ragazzi negli stessi.

Obiettivo del progetto è stato creare un’opportunità per inserire questi ragazzi nel processo di recupero delle professioni artigiane, oggi considerate in declino, in un rapporto di apprendistato di tipo 1:1 con un “mastro artigiano”, attraverso la mediazione di un Operatore specializzato in autismo che funzioni da facilitatore dell’apprendimento, in rapporto di 1:5 (aumentabile a 2:5). Il settore dell’artigianato è il più adatto allo scopo perché le attività sono pratiche e manuali. Attraverso la produzione di manufatti i ragazzi possono cogliere immediatamente il risultato del loro lavoro, ottenere un’immediata percezione di autosufficienza lavorativa, e aumentare la propria autostima e motivazione ad impegnarsi.

Bottegamente è dunque un progetto che nasce dallo studio del disturbo dello spettro autistico e degli effetti, o meglio dei sintomi che esso produce nelle persone alle quali è stato diagnosticato.

Al Progetto hanno inoltre collaborato: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Associazione ANGSA, Comune di Salerno, Comune di Samarate, Municipio II di Roma Capitale, Municipio VIII Medio-levante Comune di Genova, Comune di Siculiana, Comune di Campobello, Comune di Ravanusa.

Maggiori informazioni possono essere reperite al sito del progetto: BOTTEGAMENTE

ANGSA Umbria è parte di Agrisocial Network

Ha preso il via formalmente l’attività del Gruppo Operativo “AGRISOCIAL NETWORK”, il contratto di rete che riunisce Cooperative Sociali, Imprese Agroalimentari, Associazioni ed Enti di Ricerca finanziato dal PSR UMBRIA con la misura 16.1.
“Il progetto è stato promosso da Confcooperative Umbria e Legacoop Umbria – esordiscono Carlo Di Somma ed Andrea Bernardoni presidenti del settore della cooperazione sociale delle due Centrali Cooperative – e vede coinvolte le più rilevanti ed innovative cooperative sociali di tipo a) e di tipo b) operanti in Umbria”.
Nel contesto del gruppo operativo, ANGSA Umbria offrirà il suo modello di servizio nel campo dell’agricoltura sociale e in particolare per quanto riguarda il suo centro diurno semi residenziale per soggetti autistici contestualizzato in campagna, La Semente, a cui è seguita una spin off impresa agricola sociale per gli inserimenti lavorativi.
“Il partenariato coinvolge 42 attori – esordisce il Presidente del Gruppo Operativo e Segretario Regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani – e per numero e qualità dei soggetti coinvolti è il più rilevante Gruppo Operativo incentrato nell’agricoltura sociale finanziato dai PSR Regionali. Obiettivi principali del progetto sono sostanzialmente tre: dare valore aggiunto ai prodotti dell’agricoltura sociale attraverso la predisposizione di un disciplinare di certificabilità ed un marchio di riconoscibilità; la codificazione di processi produttivi in agricoltura volti all’inclusione lavorativa; la definizione di un processo di accreditamento dei servizi socio-sanitari connessi all’agricoltura sociale”.
“Il progetto è assai complesso – prosegue il Project Manager Enrico Libera – con 3 filoni principali che si dipaneranno in 10 azioni e 41 sotto-azioni. In questo percorso ci avvarremo del supporto scientifico dell’Università di Perugia, dell’Università di Pisa e dell’Euricse di Trento”.
“La Giunta Regionale osserva con grande attenzione la crescita del fenomeno delle fattorie sociali – esordisce l’Ass. Roberto Morroni – preannunciando la prossima pubblicazione di un bando con 1,8 milioni di euro per le imprese che praticano agricoltura sociale”. “E’ auspicabile che dal GO possano scaturirne reali opportunità di valorizzazione commerciale unitamente a contenuti utili per portare a compimento il percorso regolamentare della Legge sulle fattorie sociali ed i presupposti per l’accreditamento dei servizi rieducativi, terapeutici e riabilitativi connessi all’agricoltura sociale”.

Torniamo insieme a riveder le stelle!

Venerdì 28 agosto “Torniamo insieme a riveder le stelle”! 🌠
 
Sarà il momento per una cena evento di raccolta fondi a sostegno della nostra associazione!
 
Si comincia alle ore 20.00
🏡 presso lo spazio giardino de La Semente
 
Ospite della serata Maurizio Caselli – esperto di astronomia che illustrerà le meraviglie della volta celeste.
 
Prenotazione obbligatoria entro il 26 agosto – posti contingentati nel rispetto delle normative vigenti anti Covid.
Adulti 25 euro /bambini 15 euro (fino a 10 anni).
 
Per info: Eleonora 338.6344821

Idee regalo, nuova collaborazione tra centro diurno La Semente e La Malva Erboristeria di Santa Maria degli Angeli

Avete in mente di fare un regalo? 🎁
Questa nuova iniziativa farà al caso vostro!
 
Siamo felicissimi di presentarvi una nuova collaborazione nata tra il centro diurno La Semente di Spello, gestito dalla nostra associazione, dove vengono seguiti e assistiti giovani e adulti affetti da autismo, e La Malva Erboristeria di Enrica Antonelli, a Santa Maria degli Angeli.
 
I prodotti regalo dell’erboristeria verranno confezionati ed incartati nella carta artigianale realizzata dai ragazzi del centro diurno La Semente. La carta artigianale è preparata e realizzata direttamente dai ragazzi de La Semente, seguiti da operatori specializzati durante i laboratori artistici.
 
Sarà possibile personalizzare la carta con fantasie floreali, come con fiordalisi essiccati.
 
Recatevi anche voi in erboristeria e con il vostro regalo aiuterete anche ANGSA Umbria e i suoi ragazzi nei suoi progetti, sostenendo la nostra realtà 😊

ANGSA Umbria riapre i servizi dopo l’emergenza COVID-19

Recepite le linee di indirizzo regionali e nazionali. Una nuova fase per i servizi assistenziali, anche grazie alla formazione del personale

ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), associazione umbra impegnata nel campo dell’autismo, dal 15 giugno ha riaperto gradualmente i centri diurni per assistenza a giovani, adulti e bambini, presenti sul territorio di Spello (La Semente) e di Santa Maria degli Angeli (Centro Up).

La task force dell’associazione, dopo il primo periodo emergenziale, durante il quale l’associazione ha continuato a garantire lo standard qualitativo del sostegno alle persone con disabilità, insieme al corretto svolgimento delle attività di presa in carico dei ragazzi, ha ora dunque recepito le disposizioni specifiche per la disabilità, a livello nazionale e come poi emanato sul piano regionale. Nella prassi standard, l’associazione si è mossa seguendo l’articolo 8 del Decreto Rilancio, in base al quale le attività sociali e socio-sanitarie in convenzione, comprese quelle erogate dai centri semi-residenziali (come per il centro diurno La Semente e per il Centro Up), sono state riattivate seguendo piani territoriali approvati dalle singole Regioni. ANGSA ha dunque fatto riferimento alle “Linee di Indirizzo per le attività sanitarie – Fase 2”, stabilite dalla Regione Umbria: l’associazione ha così potuto integrare le procedure del documento di valutazione dei rischi; ha aggiornato la logistica per gli ingressi all’interno dei propri servizi di assistenza alle persone con disturbo dello spettro, così come per i trasporti e il servizio mensa. Analogamente, l’associazione ha potuto usufruire di tamponi e test sierologici (giudicati meno invasivi) somministrati agli utenti e al personale impiegato nelle strutture gestite da ANGSA Umbria.

Importante inoltre la gestione dei gruppi di utenti e di operatori professionisti, che, con un sistema di turnazione, hanno potuto garantire il ritorno all’interno dei centri diurni, per proseguire con le attività di laboratorio e assistenziali organizzati in turni al mattino e in fascia pomeridiana, senza che si verifichi sovraffollamento.

Inoltre, la formazione per il personale interno sulle misure preventive per il contenimento del COVID-19 è stata, e sarà, di fondamentale importanza per la prosecuzione delle attività. Ogni aspetto di tali attività è stato inoltre concertato con il coinvolgimento delle famiglie.

ANGSA Umbria dal 2001 si prende cura di persone affette dalla sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.

Fortemente convinta che i soggetti autistici debbano poter godere degli stessi diritti e opportunità di tutti i cittadini, promuove la conoscenza dell’autismo, sensibilizzando la comunità civile a sostenere la sua mission.

 

A La Semente, gli amici di Spello nel ❤

Sono venuti a trovarci a La Semente, il nostro centro diurno semi-residenziale a Limiti di Spello (PG), gli amici del progetto Spello nel ❤. Si tratta di un‘iniziativa nata dalla volontà di 5 associazioni umbre: Associazione Amici di Spello, L’Officina del Fantastico, Gruppo Ciclistico Pedale Spellano, Subasio Epyc e Terziere Mezzota.
 
Il progetto Spello nel ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare ad emergenze del territorio umbro.
 
Grazie dunque alle associazioni e alla Fondazione Valter Baldaccini, che ha messo a disposizione i fondi per l’acquisto delle bellissime t-shirt che vedete in video con il logo di Spello nel .
Parte delle t-shirt sono state donate anche alla nostra associazione.
 
Grazie di per aver scelto la nostra associazione e per averci sostenuto!

2 Aprile 2020, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

L’impegno di ANGSA Umbria ai tempi del Coronavirus

L’impegno per ricordare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo non si ferma, nonostante l’emergenza da Coronavirus. In questo momento di grande difficoltà per il mondo, ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) sezione regionale dell’Umbria, ha riflettuto su quanto il Covid-19 rappresenti infatti un rischio dal forte impatto sociale, non solo per chi è maggiormente esposto al contagio, ma anche per chi, portatore di disabilità, necessita di attenzioni specifiche e coordinate, grazie al supporto del Servizio Sanitario Nazionale. Anche per questo, l’Associazione ritiene che sia ancor più necessario accendere i riflettori sulla giornata del 2 aprile, per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle famiglie di persone con autismo in una fase così delicata come quella che stiamo vivendo in queste settimane.

La Giornata del 2 aprile è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, come ricorrenza per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

Non una festa, ma momenti di consapevolezza e riflessione, che garantiscano una crescita della comunità. Due i momenti, tutti “smart” e digitali, che vedranno ANGSA Umbria impegnata in prima linea nella diffusione del messaggio: il primo attraverso un’iniziativa intitolata #NELBLUDIPINTODIPIU’ che si rivolge a chi, con i propri bimbi, vorrà disegnare e condividere disegni realizzati in casa. I disegni, da inviare durante questa settimana e fino al 2 aprile, possono essere condivisi attraverso i social taggando gli account (su Twitter o Facebook) di Angsa Umbria, oppure inviati via email a comunicazione@angsaumbria.org. Ci penseremo noi a condividerli attraverso i nostri canali!

Inoltre, proprio il 2 aprile, alle ore 17, ANGSA Umbria organizza una videoconferenza in diretta Facebook, sui suoi canali. Il parent/professional training dal titolo “L’autismo ai tempi del Coronavirus” vedrà la partecipazione di: Simona Levanto (Responsabile progetti abilitativi per bambini, adolescenti e adulti con Autismo, attività di parent to parent, job coaching, formazione) su “L’approccio cognitivo comportamentale d’emergenza; Michele Rossi (psichiatra e psicoterapeuta, ricercatore presso il Crea, Centro per la ricerca e evoluzione AMG della Misericordia di Firenze) su “La gestione degli aspetti psicologici”; Giovanni Magoni (psicologo, consigliere e fondatore di CulturAutismo Onlus) su “Come comunicare in casa”.

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Decreto Cura Italia, il testo integrale

Vi proponiamo il testo integrale del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cura Italia, entrato in vigore il 17 marzo 2020, a seguito dell’emergenza da Covid-19. Al suo interno, e in particolare all’articolo 48 (punto 1), vengono chiariti alcuni importanti aspetti relativi alle Strutture per le persone con disabilità e misure compensative di sostegno anche domiciliare.

Di seguito quanto recita il punto 1:

“… le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del personale disponibile, già impiegato in tali servizi, dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione”.

A questo link, inoltre, potete consultare il testo integrale del Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale: