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CONVEGNO NAZIONALE SPORTELLI AUTISMO ITALIA – 2023

Gli Sportelli Autismo della Rete SAI collaborano in stretta sinergia con l’Associazione nazionale ANGSA onlus (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), punto di riferimento per accogliere bisogni, esigenze ed esperienze delle famiglie che vi aderiscono.

La condivisione di intenti di questi anni ha generato l’idea di creare un Convegno atto a promuovere linee di intervento e scambi di buone prassi tra docenti operatori degli Sportelli Autismo della Rete, raccogliendo le strategie e le riflessioni proposte dai maggiori Esperti a livello nazionale.

E’ per questo che con grande entusiasmo, vi presentiamo la seconda edizione del Convegno nazionale Sportelli Autismo Italia (SAI) & ANGSA Nazionale. Il convegno si svolgerà nelle seguenti date: 19, 20, 26 e 27 ottobre 2023, in modalità online con estensione su YouTube.

Anche quest’anno, abbiamo il privilegio di avere al nostro fianco numerosi e autorevoli professionisti pronti a condividere il loro sapere su come osservare, pensare e fare insieme.
Il nostro obiettivo è aprire nuovi orizzonti pedagogici e didattici e accogliere con rispetto, cura e professionalità le persone con autismo e le loro famiglie.

Il Convegno, rivolto quindi ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti operatori degli Sportelli Autismo del territorio italiano afferenti alla Rete SAI, è altresì aperto agli insegnanti di istituzioni scolastiche, agli enti, alle associazioni e alle famiglie interessate, nell’ottica di incrementare la condivisione di riflessioni e di pratiche per le persone che vogliono approfondire le tematiche presentate.

È risaputo infatti che l’azione sinergica di più figure, che condividono obiettivo, linguaggio e metodologie, comporta migliori ricadute nel contesto e produce un benessere diffuso non solo per l’utenza che ne beneficia, ma per tutta la Comunità educante.

CONVEGNO NAZIONALE SPORTELLI AUTISMO ITALIA – ottobre 2022

Gli Sportelli Autismo della Rete SAI collaborano in stretta sinergia con l’Associazione nazionale ANGSA onlus (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), punto di riferimento per accogliere bisogni, esigenze ed esperienze delle famiglie che vi aderiscono.

La condivisione di intenti di questi anni ha generato l’idea di creare un Convegno atto a promuovere linee di intervento e scambi di buone prassi tra docenti operatori degli Sportelli Autismo della Rete, raccogliendo le strategie e le riflessioni proposte dai maggiori Esperti a livello nazionale.

Il Convegno, rivolto quindi ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti operatori degli Sportelli Autismo del territorio italiano afferenti alla Rete SAI, è altresì aperto agli insegnanti di istituzioni scolastiche, agli enti, alle associazioni e alle famiglie interessate, nell’ottica di incrementare la condivisione di riflessioni e di pratiche per le persone che vogliono approfondire le tematiche presentate.

È risaputo infatti che l’azione sinergica di più figure, che condividono obiettivo, linguaggio e metodologie, comporta migliori ricadute nel contesto e produce un benessere diffuso non solo per l’utenza che ne beneficia, ma per tutta la Comunità educante.

Tutte le info e il programma dettagliato sono disponibili a questo link:

https://www.sportelliautismoitalia.it/articolo/convegno-nazionale-sportelli-autismo-italia-2022?fbclid=IwAR0jIpVmJRNxhWlQTInt5IOgHdmD4S-aIZxlJZFWRWZhbnQanookstwHu6A

AARBA – 18th European Conference on Applied Behaviour Analysis – L’intervento di ANGSA Umbria

Il 9 luglio, alle ore 17, ANGSA Umbria parteciperà alla 18a Conferenza Europea sull’Analisi del Comportamento, organizzata da AARBA, che si terrà presso l’Università Statale degli Studi di Milano. Il nostro incontro si terrà in aula 11.
A rappresentare ANGSA Umbria ci saranno la Dottoressa Marta Cardinali, coordinatrice degli interventi cognitivo comportamentali del centro diurno semiresidenziale terapeutico riabilitativo “La Semente” (per adulti), e la Dottoressa Jessica Barbanera coordinatrice degli interventi cognitivo comportamentali del centro socio-educativo “Up” (per minori).
Nel corso del Congresso saranno prese in considerazione le diverse fasi evolutive e la componente educativa degli interventi, mirata a coinvolgere i diversi attori della rete educativa e a favorire un corretto progetto di vita. In tale prospettiva, parteciperanno all’evento ospiti nazionali e internazionali al fine di mostrare la possibilità di implementazione degli interventi ABA anche all’interno del panorama sanitario e dell’istruzione italiana.
AARBA è stata accreditata, in qualità di Italy Associate Chapter, da ABAI, associazione statunitense, che dal 1974 è la principale organizzazione associativa mondiale per gli esperti e gli interessati alla filosofia, alla scienza, all’applicazione e all’insegnamento dell’analisi del suo comportamento.
Come ANGSA Umbria, patrocineremo il convegno ed è per noi importante specificare che i rapporti tra la nostra associazione e AARBA sono in grande fase di crescita.
Crediamo che una cultura dell’inclusione presupponga da parte di tutti noi gli strumenti per poter dialogare con le persone nello spettro dell’autismo. E’ dunque importante avere chiaro l’obiettivo etico, ossia riuscire a dialogare e a mantenere dei canali di comunicazione con le persone.
Anche per questo Angsa Umbria sostiene la ricerca in ogni ambito.

Convegno “La residenzialità “possibile” per le persone con disabilità complesse”

Il PNRR nella misura n. 5, componente n. 2, investimento 1.2,  prevede tra le linee di attività una specifica azione relativa a: abitazioneadattamento degli spazidomotica e assistenza a distanza con l’obiettivo di realizzare soluzioni abitative in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità personalizzandoli in base alle necessità di ciascun ospite.

La legge delega sulla disabilità prevede, a sua volta, una complessiva revisione della vigente normativa, per ri -orientarla sul modello basato sui diritti umani in coerenza con i paradigmi introdotti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

In tale quadro riformatorio Anffas ed Angsa hanno avvertito la necessità di accendere i riflettori sul tema della Residenzialità Possibile per le persone con disabilità complesse dove il termine “possibile” va declinato nell’accezione di buona qualità. Infatti l’attuale sistema stratificatosi nel corso dei decenni, unitamente a soluzioni residenziali abitative ed alloggiative altamente innovative ed in grado di garantire buona qualità di vita a chi viva all’interno di essi, vede ancora presenti situazioni con caratteristiche segreganti ed istituzionalizzanti.

Anffas ed Angsa, quali Associazioni di famiglie maggiormente rappresentative a livello nazionale delle disabilità afferenti all’area del nuerosviluppo si prefiggono pertanto, attraverso questo evento, di indicare quale debba essere, dal punto di vista delle famiglie delle persone con disabilità, un modello di residenzialità di alta qualità che garantisca alle persone con disabilità, la cui condizione non permette la permanenza nella propria originaria casa di abitazione, e anche quando essa necessita di  sostegni ad elevato o elevatissima intensità anche sanitaria, di poter avere garantita la migliore qualità di vita possibile e di poter vivere in contesti non segreganti e non istituzionalizzanti.

A tal fine nel corso dell’evento sanno illustrate delle buone prassi presenti sui vari territori, nonché indicati quali siano alcuni impedimenti normativi, organizzativi ed economici che spesso, pur difronte ad una forte spinta verso l’innovazione, impediscono di fatto qualsiasi intervento in grado di incidere significativamente sulla qualità delle soluzioni residenziali e conseguentemente sulla qualità di vita delle persone che in tali residenze vivono.

L’obiettivo della giornata vuole essere quindi quello di indicare un possibile percorso che tenda alla progressiva riconversione delle attuali soluzioni residenziali e semiresidenziali che rispondano ad elevati standard di qualità e garantiscano adeguatezza e continuità di finanziamenti, prevedano un sistema di accreditamento flessibile e modelli organizzativi orientati alla personalizzazione degli interventi con la presenza di idonee figure professionali adeguatamente formatepiena integrazione fra il sistema sanitario e socialeruolo attivo delle famiglie, anche attraverso le loro Organizzazioni di rappresentanza, nella verifica degli standard di qualità e nella collaborazione per la definizione di idonei modelli organizzativi che prevengano anche fenomeni di maltrattamento, abusi, o trattamenti farmacologici non necessari.

A tal fine nel corso del Convegno, sarà anche presentata una proposta atta ad indicare alcuni aspetti migliorativi da apportare alla Legge 112/2016 così detta del “Durante e dopo di noi”.

Modalità di partecipazione:

Il Convegno si tiene in presenza c/o l’hotel Eurostars Roma Aeterna sito in Via Casilina, 125 e in diretta streaming sulla piattaforma online Zoom.

Per la partecipazione in presenza sarà obbligatorio:

– Esibire il Green Pass in entrata agli addetti preposti  

– Indossare una mascherina FFP2 per tutta la durata dell’evento.

Modalità di iscrizione:

Per partecipare all’evento è:

– indispensabile compilare il modulo di iscrizione

– specificare se si intende partecipare in presenza o con collegamento Online.

PER ISCRIVERSI E’ NECESSARIO CLICCARE QUI E COMPILARE IL FORM.

N.b. Sarà cura della Segreteria organizzativa trasmettere le credenziali per il collegamento in streaming a chi ha scelto di partecipare in modalità a distanza.

Si informa che per chi sceglierà di partecipare in presenza sarà previsto un buffet nel ristorante dell’Hotel durante la pausa pranzo.

Termine ultimo per l’iscrizione: 25 marzo p.v.

Vi aspettiamo!

Interverremo anche noi con un nostro intervento: ecco il nostro l’abstract sulle nostre istanze.

Nonostante nell’ultimo decennio sia aumentato enormemente sia l’interesse scientifico sia
quello politico/organizzativo, le ricerche sull’Autismo e le risposte assistenziali sono quasi
esclusivamente incentrate sull’età infantile e adolescenziale, pur rilevando che le persone adulte
affette da tale disturbo siano ovviamente in misura molto maggiore.
Eppure, il riconoscimento della necessità e del diritto della persona adulta con autismo e
DSA alla salute, anche con particolare riferimento a quella psichica, e della creazione di servizi
dedicati, è ribadito a livello legislativo con la Legge n. 134/2015 “Disposizioni in materia di
diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza
alle famiglie” che all’articolo 3 (comma 2, lettera g) chiama le Regioni all’adozione di misure
idonee al raggiungimento della disponibilità sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali
accreditate, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico, in
grado di effettuare la presa in carico di soggetti adulti.

Venendo al nostro modello, per quanto concerne lo spirito di fondo è interessante
sottolineare come l’autismo e i DSA siano una condizione stabile nel tempo (“long life”). Da ciò
consegue che gli approcci terapeutici e abilitativi/riabilitativi dovrebbero coprire l’intero arco della
vita della persona (“life span”). E’ per questo che abbiamo scelto di armonizzare tre servizi
interamente coprenti lo spettro cha va dalle necessità di cura alle ambizioni di indipendenza,
nell’intero arco della vita. Stiamo parlando di un centro diurno semiresidenziale, in cui gli ospiti
mantengono le autonomie acquisite durante l’età evolutiva, vengono assistiti e al contempo, quando
possibile, vengono avviati al lavoro; di una Fattoria Sociale (che in tandem con la prima struttura
citata prende il nome “La Semente”) in cui le occasioni di lavoro, anche in ottica di distretto
aziendale, divengono reali; di una residenzialità “durante noi” con i numeri e nel contesto giusti –
nel rispetto degli opportuni crismi sociali – pienamente armonizzata con le realtà precedentemente
citate.

Convegno “Co-costruire un nuovo mondo eco-sociale: non lasciare nessuno indietro”

La prossima Giornata Mondiale del Lavoro Sociale si svolgerà il 15 marzo 2022 . Il tema: ´Co-costruire un nuovo mondo eco-sociale: non lasciare nessuno indietro´ coincide con il tema del Vertice popolare che si svolgerà dal 29 giugno al 2 luglio .

Il tema presenta una visione e un piano d’azione per creare nuovi valori, politiche e pratiche globali che sviluppino fiducia, sicurezza e fiducia per tutte le persone e la sostenibilità del pianeta. La Giornata mondiale del lavoro sociale 2022 sarà un’opportunità importante per la professione del lavoro sociale di coinvolgere tutte le reti di lavoro sociale e la comunità in cui lavorano per dare un contributo ai valori e ai principi che consentono a tutte le persone di far rispettare la propria dignità attraverso un futuro condiviso. Per saperne di più sul vertice globale del popolo e sui contributi, fai clic qui: https://newecosocialworld.com/

La Giornata Mondiale del Lavoro Sociale è celebrata in tutto il mondo. Il tema del 2022 è stato promosso dall’assistenza sociale e ora coinvolge vaste partnership globali che rappresentano centinaia di milioni di persone. Il presidente dell’IFSW, ha detto Silvana Martinez. Il vertice “Costruire un nuovo mondo eco-sociale dei popoli” ha riunito gruppi grandi e diversificati con una visione comune e principi di partenza condivisi. Collettivamente siamo la più grande organizzazione della società civile che comprende i sindacati mondiali, i settori sanitari, la rete Faith Invest, i corpi studenteschi globali, il lavoro sociale internazionale, le agenzie delle Nazioni Unite, i movimenti sociali, le reti accademiche e molti altri. La Giornata mondiale del lavoro sociale 2022 fungerà da piattaforma per questa iniziativa, per coinvolgere tutte le comunità in modo che possano dire la loro in quale tipo di mondo collettivo vogliono vivere.

Il 15 marzo saremo coinvolti come associazione all’interno dell’evento CO-COSTRUIRE UN NUOVO MONDO ECO-SOCIALE: NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO, indetto dal Consiglio Regionale dell’Ordine Assistenti Sociali, in occasione della giornata Internazionale del sociale.
 
Avremo modo di presentare in questa occasione nostre analisi, idee, progetti e modelli di residenzialità. Un tema su cui ci stiamo interrogando con profondità negli ultimi tempi.
 
Descriveremo le forme che riteniamo più congeniali all’armonizzazione della residenzialità con i servizi diurni e di inserimento lavorativo già attivi e sperimentati da tempo nella progettualità di ANGSA Umbria.
 
Per partecipare è necessario iscriversi sulla piattaforma online di Scuola Umbra Amministrazione Pubblica entro il 14 marzo.

Convegno “Autismo, verso un nuovo paradigma”

Il primo ottobre scorso si è tenuto il convegno dal titolo “Autismo, verso un nuovo paradigma” la cui registrazione integrale è ora in rete al link:
A riguardo, segnaliamo in particolare la relazione del Dottor Marco Bertelli, Psichiatra, psicoterapeuta, Presidente SIDiN – Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo, che abbiamo avuto l’onore di ospitare per un evento del 2 aprile (Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autimo) organizzato da ANGSA Umbria.
Nello specifico, il Dottor Bertelli affronta il tema delle terapie farmacologiche, dei disturbi del neurosviluppo, della psicopatologia e del trattamento farmacologico.
Inoltre, il Dottor Bertelli ci ricorda la complessità della situazione che deve essere affrontata, evitando attività frammentarie, facendo attenzione, accanto alla terapia farmacologica, anche alla salute fisica del paziente, alla situazione di vita nel suo complesso, ai possibili effetti indesiderati non solo dei farmaci psicotropi, ma anche di farmaci dati per altre patologie.
Qui il link diretto al video del dottor Bertelli:
Buona visione e buon ascolto.

Convegno Autismo – Un Silenzio da Ascoltare – Perugia

Pubblichiamo e diffondiamo la comunicazione relativa al convegno sull’autismo che si intitola “Un silenzio da ascoltare”, che si terrà a Perugia il prossimo 6 marzo, all’interno del Salone d’Onore di Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale dell’Umbria. Al convegno interverrà anche Paola Carnevali Valentini, presidente di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria.

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Un “cantiere” dell’inclusione, per costruire un sostegno possibile

Organizzato da Erickson, nella tradizionale sede del Palacongressi di Rimini, dal 15 al 17 novembre, il 12° Convegno Internazionale “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale” si articolerà su tre giornate di sessioni plenarie, su varie tavole rotonde e workshop di approfondimento, per affrontare i grandi temi dell’inclusione, della disabilità e dell’interculturalità. Un vero e proprio “cantiere”, ove costruire un altro sostegno possibile, insieme ai 4.000 partecipanti e a numerosi grandi ospiti.

«Quest’anno il “filo rosso” della nostra tre giorni di Rimini sarà il “cantiere”. Un cantiere dove costruire, insieme ai 4.000 partecipanti, un altro sostegno possibile. Un altro modo di pensare il sostegno più inclusivo che dissemini le competenze e valorizzi le pratiche più efficaci, avvalendosi anche di nuovi linguaggi, come la musica, il teatro e lo sport. Per includere davvero tutti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, adulti e anziani»: a dirlo è Dario Ianes, docente di Pedagogia Speciale e co-fondatore del Centro Studi Erickson, presentando La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale, il 12° Convegno Internazionale organizzato da Erickson al Palacongressi di Rimini dal 15 al 17 novembre prossimi, tre giornate di sessioni plenarie sui grandi temi dell’inclusione, della disabilità e dell’interculturalità, di tavole rotonde per farsi ispirare dalle idee più stimolanti e innovative sugli argomenti trattati, di workshop di approfondimento per confrontarsi con i maggiori esperti sulle tematiche care a chi, quotidianamente, si impegna per promuovere l’inclusione.

Nello specifico dell’àmbito scolastico verranno analizzati gli sviluppi del dibattito, anche politico, sull’applicazione delle recenti modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 96/19 sull’inclusione, che ha modificato il precedente Decreto 66/17. In particolare, saranno approfonditi i punti salienti e le criticità, dando spazio alle diverse valutazioni, prospettive e posizioni di esperti e addetti ai lavori.
«Nel nuovo Decreto sull’inclusione – sottolinea a tal proposito Ianes -, alcune cose sono ottime, come l’ICF [la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, N.d.R.], che è diventato lo standard su cui fare il Profilo di Funzionamento, mentre su altre cose non ci siamo per niente, come la specializzazione degli insegnanti di sostegno».

Ad animare il dibattito sull’inclusione di Rimini saranno oltre 150 relatori, per i quali rimandiamo i Lettori al programma completo del convegno (a questo link). Qui citiamo tra gli altri il musicista Ezio Bosso, lo scrittore Giacomo Mazzariol, la scrittrice Susanna Tamaro e l’esperta di psicologia dell’apprendimento Daniela Lucangeli.
Dal canto suo, il maestro Franco Lorenzoni offrirà una riflessione su come affrontare nelle nostre scuole la crisi climatica, provando a ragionare su quali pratiche e comportamenti siano compatibili con il futuro di un pianeta abitabile per tutti, mentre John Lochman, docente emerito di Psicologia Clinica all’Università dell’Alabama (Stati Uniti), affronterà un tema molto rilevante nelle nostre scuole, quale quello della gestione dei problemi di comportamento degli alunni.
E ancora, Mariagrazia Contini, ordinaria alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, spiegherà come affrontare il “deficit di empatia” nei ragazzi e addirittura nei bambini. Infine, Marta Sodano, giovane con sindrome di Down intervenuta come portavoce del CoorDown (Coordinamento delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, in occasione della conferenza internazionale Leave No One Behind in Education, promossa da Down Syndrome International per la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down del 21 marzo scorso (se ne legga ampiamente anche sulle nostre pagine), rifletterà insieme a Martina Fuga, storica dell’arte e attivista, sul significato del “Non lasciare indietro nessuno!”, sfidando il modo in cui la disabilità viene vista a scuola, al lavoro e nella nostra società.

«Insegnanti, educatori, genitori e l’intera società – dicono da Erickson – sono quindi invitati a collaborare e aprirsi alle reti sociali, capaci di offrire altri sostegni. L’inclusione, infatti, non è una pratica che si sviluppa secondo delle regole precise, l’inclusione è prima di tutto un fatto culturale, una mentalità, un approccio. Si tratta dunque di creare un terreno fertile dove i semi dispersi da insegnanti e alunni possano fiorire». (S.B.)

questo link sono disponibili tutti gli approfondimenti sul convegno di Rimini del 15-17 novembre. Per ulteriori informazioni: Algisa Gargano (algisa@mavico.it).

Disturbi dello spettro autistico | Sotto il comportamento c’è un corpo

Informazioni  Generali

Sede e data del convegno:

Il congresso si terrà nei giorni 12-13 Novembre 2018 presso il Grand Hotel Vanvitelli in Viale Carlo III, 81025 San Marco Evangelista di Caserta.

Iscrizioni

La quota di iscrizione al Congresso è di € 100,00 IVA compresa* per i Medici (Pediatra, Pediatra di libera scelta, Neonatologo, Neuropsichiatra Infantile,Psicoterapeuta, Psicologo, Psichiatra, Logopedista, Medico di Famiglia,Osteopata, Specializzato in Allergologia ed Immunologia, Gastrenterologo) ed è di € 80,00 IVA compresa* (Infermieri Pediatrici,  Infermieri, Assistenti Sociali, Insegnati, Educatore  Professionale) ed è di € 50,00 IVA compresa ( per  i familiari).

La quota di iscrizione include:

  • Partecipazione alle Sessioni Scientifiche
  • Kit congressuale
  • Attestato di partecipazione
  • Attestato ECM*agli aventi diritto

* Il rilascio dei crediti ECM è subordinato all’attenta verifica della partecipazione (100% delle ore formative) e del questionario di valutazione (superato con almeno il 75% di risposte corrette).

Informazioni Alberghiere:

Partecipante – Pernottamento in camera doppia uso singolo per due notti (in 11/11/2018, out 13/11/2018) formula mezza pensione è di € 250,00 iva compresa entro il 08/06/18 e di € 350,00 iva compresa oltre 09/06/2018.

Le società farmaceutiche che parteciperanno all’evento si atterranno a quanto previsto dal decreto di Farmindustria sulla partecipazione ai congressi.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare questo link —> PROGRAMMA