Articoli

ARASAAC – Il Centro Aragonese di Comunicazione Aumentativa e Alternativa

Vi presentiamo ARASAAC, un progetto che offre risorse grafiche e materiali adattati con una licenza Creative Commons (BY – NC – SA) per facilitare la comunicazione e l’accessibilità cognitiva a tutte le persone che, a causa di fattori diversi (autismo, disabilità intellettuale, mancanza di linguaggio, anziani, ecc.), presentano gravi difficoltà in queste aree, che ne ostacolano l’inclusione in ogni ambito della vita quotidiana.

Il progetto è finanziato dal Dipartimento per la Cultura, lo Sport e l’Istruzione del Governo di Aragona (Spagna). In particolare, Arasaac appartiene all’area della innovazione e della formazione professionale.

E’ possibile raggiungere la piattaforma di ARASAAC a questo link: https://arasaac.org/

Progetto Autismo con fondi Ministero. Angsa accoglie positivamente l’annuncio del Cons. Squarta

L’associazione accoglie positivamente l’annuncio del Consigliere Marco Squarta inerente il progetto per l’autismo finanziato con fondi del Ministero“. Così il presidente dell’associazione Angsa Umbria, Paola Carnevali Valentini, dopo le parole di Marco Squarta pubblicate sui canali social del consigliere regionale. “Siamo stati tra i promotori dei progetti di sperimentazione – continua Valentini – condotti dalla Regione Umbria sulle tecniche cognitivo comportamentali all’inizio degli anni 2000. Esprimiamo soddisfazione, dunque, nell’apprendere che finalmente l’ABA verrà applicato con crismi scientifici: con il minimo di 12 ore settimanali per ogni bambino, condotte da terapist* certificat* e con la supervisione di espert* BCBA riconosciut* dal BOARD di riferimento. Buono anche il perimetro di azione: l’ente pubblico, con il supporto del terzo settore in termini di co-programmazione, co-progettazione e conduzione a convenzione – così come previsto dal codice del terzo settore – garantirà ulteriormente la qualità degli interventi.”

Il consigliere e presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Marco Squarta, aveva salutato con orgoglio e felicità questa notizia negli ultimi giorni. “Finalmente un grande passo avanti sull’autismo!“, aveva comunicato. “Come annunciato, oggi ho incontrato l’Assessore Coletto e la struttura tecnica della Regione e si è arrivati ad un percorso che porterà a un progetto finanziato con fondi del Ministero, in arrivo a breve. Con queste risorse verranno potenziati i servizi di presa in carico, diagnosi e cura dei pazienti con disturbi dello spettro autistico e finalmente anche l’ABA farà parte di quei trattamenti erogati dal servizio regionale pubblico. Fino ad oggi i ritardi su questo fronte sono stati cronici e l’Umbria è rimasta fanalino di coda nonostante la legge nazionale 134 del 2015. Una situazione ereditata dal passato e di difficile risoluzione viste le ristrettezze economiche degli ultimi anni. Ma con l’impegno e la costanza, e soprattutto la consapevolezza di voler garantire un diritto alla salute essenziale, siamo riusciti a tracciare un solco. Con questo progetto si fa un passo in avanti e si avvia un processo di miglioramento per le condizioni di vita dei bambini e adolescenti e delle loro famiglie. Una Regione all’avanguardia – ha concluso Squarta con il suo post sui suoi canali social – è tale se dà attenzione a chi è più debole e fragile e su questo non intendo arretrare di un millimetro”.

Progetto Bottegamente – La partecipazione di ANGSA Umbria

Si è tenuto venerdì il convegno di chiusura del progetto Bottegamente, un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  su iniziativa di ACSI (Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero) in collaborazione con Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e ANGSA Lazio Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – Lazio). ANGSA Umbria vi ha partecipato, contribuendo alla realizzazione di alcuni laboratori (cucina e carta-rilegatoria) e all’impiego dei ragazzi negli stessi.

Obiettivo del progetto è stato creare un’opportunità per inserire questi ragazzi nel processo di recupero delle professioni artigiane, oggi considerate in declino, in un rapporto di apprendistato di tipo 1:1 con un “mastro artigiano”, attraverso la mediazione di un Operatore specializzato in autismo che funzioni da facilitatore dell’apprendimento, in rapporto di 1:5 (aumentabile a 2:5). Il settore dell’artigianato è il più adatto allo scopo perché le attività sono pratiche e manuali. Attraverso la produzione di manufatti i ragazzi possono cogliere immediatamente il risultato del loro lavoro, ottenere un’immediata percezione di autosufficienza lavorativa, e aumentare la propria autostima e motivazione ad impegnarsi.

Bottegamente è dunque un progetto che nasce dallo studio del disturbo dello spettro autistico e degli effetti, o meglio dei sintomi che esso produce nelle persone alle quali è stato diagnosticato.

Al Progetto hanno inoltre collaborato: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Associazione ANGSA, Comune di Salerno, Comune di Samarate, Municipio II di Roma Capitale, Municipio VIII Medio-levante Comune di Genova, Comune di Siculiana, Comune di Campobello, Comune di Ravanusa.

Maggiori informazioni possono essere reperite al sito del progetto: BOTTEGAMENTE

Progetto DDI – Linee di orientamento sull’uso della didattica inclusiva per studenti con autismo

Pubblichiamo di seguito il file del Progetto DDI – Linee di orientamento per l’erogazione della DDI ad allievi con autismo, realizzato con Angsa Torino e  la rete dei professionisti di Help point Autimo (www.divhi.it).

Dall’esperienza delle conseguenze erogate nel servizio Help point per l’Autismo, e dalle successive riflessioni è nata l’idea di proporre un documento rivolto alle famiglie, ai docenti e agli operatori per la gestione della Didattica a distanza (DDI) in un’ottica inclusiva. Il testo, corredato di alcune immagini e brevi video, intende suggerire delle linee orientative adattabili alle situazioni concrete e utili sia per l’erogazione di una didattica mista sia per la gestione di compiti a casa in situazioni di permanenza domiciliare fiduciaria o ancora in caso di orario scolastico ridotto dell’allievo, considerando un mix di didattica on-line e in sito applicabile oltre la pandemia.

Progetto DDI – Linee di orientamento sull’uso della didattica inclusiva per studenti con autismo