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Angsa Umbria partecipa alla programmazione del Piano Sanitario 2018-2020

Abbiamo preso parte, lo scorso 6 dicembre, al percorso di creazione e programmazione per il Piano Sanitario regionale 2018-2020, di cui si è discusso a Villa Umbra.
Protagonisti sono stati persone, professionisti, associazioni, grazie all’hashtag #cittadinoalcentro.

Presenti come relatori: Luca Barberini (assessore Sanità, Coesione sociale e Welfare della Regione Umbria); Emilio Duca (direttore generale Azienda Ospedaliera di Perugia); Walter Orlandi (direttore regionale Salute, Welfare e Risorse Umane della Regione Umbria); il professor Alfonso Tortorella (direttore del dipartimento di medicina – Sez. Psichiatria, psicologia clinica e riabilitazione psichiatrica della scuola di specializzazione in Psichiatria dell’Università di Perugia); Paola Pisanti (Comitato Scientifico a supporto del Piano Sanitario regionale 2018-2020 e Direzione generale della programmazione sanitaria, Ministero della Salute); Paola Casucci (dirigente regionale Salute e coesione sociale Servizio Mobilità sanitaria e gestione del sistema informativo sanitario e sociale); Gabriella Carnio (responsabile del dipartimento delle professioni sanitarie).

Sui temi della neuropsichiatria infantile e della psichiatria, Angsa Umbria condivide gli interventi degli esponenti dell’Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) di Perugia e della FISH Umbria (Federazione Italiana Superamento Handicap), le quali hanno sottolineato il bisogno di incremento del personale impegnato nella salute mentale e la nascita di un reparto di neuropsichiatria in Umbria.

Angsa parteciperà a due dei tavoli tematici previsti dell’Assessorato alla Salute della Regione Umbria: un nuovo strumento di programmazione per costruire un modello di sanità in grado di dare risposte più adeguate ed efficaci ai bisogni di salute dei cittadini. In un contesto sociale completamente cambiato, è infatti opportuno rivisitare il nostro sistema sanitario per raccogliere al meglio le sfide del futuro, ponendo al centro il cittadino e puntando su qualità, equità, universalità, accessibilità e innovazione. Ecco perché crediamo, e concordiamo con la Regione Umbria, che in questa fase sia indispensabile un’ampia partecipazione della comunità regionale e di tutte le categorie interessate.

Premio “Volontario dell’anno” a Moira Paggi di Angsa Umbria Onlus

È stato l’assessore regionale alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, a consegnare il premio “Volontario dell’anno” promosso, per il nono anno consecutivo, dal Comune di Trevi per sensibilizzare i cittadini verso l’impegno sociale e valorizzare il ruolo delle numerose associazioni di volontariato che operano sul territorio. premio-volontario-dellanno-moira-paggi-luca-barberini-trevi-0000

Il riconoscimento, per l’anno 2016, è stato assegnato a Moira Paggi, referente per l’area del folignate e spoletino dell’Angsa Umbria. Paggi, nel suo discorso di ringraziamento, ha voluto ricordare il suo impegno, dedicando il premio anche ad Angsa Umbria. premio-volontario-dellanno-moira-paggi-luca-barberini-trevi-0004

L’iniziativa si è svolta stamani a Trevi, nel complesso museale San Francesco, presenti, fra gli altri, il vice sindaco della città, Paolo Pallucchi, l’assessore alle politiche sociali, Dalila Stemperini, il presidente del Cesvol di Perugia, Giancarlo Billi, il responsabile dei servizi sociali del Comune di Trevi, Rediano Busciantella Ricci, il parroco don Oreste Baraffa, studenti e docenti dell’istituto comprensivo “T. Valenti”.

Il ruolo del volontariato – ha detto l’assessore Barberini – è fondamentale per costruire una società migliore, più attenta alle difficoltà e vicina ai bisogni delle persone. Premiare due realtà fortemente impegnate nel territorio, seppure in settori molto diversi fra loro, è un bel segnale per l’intera regione dove sono oltre mille le associazioni di volontariato e oltre un quinto della popolazione è attiva nel sociale, contribuendo  in maniera determinante alla crescita della comunità regionale. L’Umbria – ha continuato Barberini – favorisce e promuove il volontariato, nel nuovo Piano sociale regionale è stato riconosciuto come risorsa da sostenere con un ruolo da protagonista”.