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Insediato il Tavolo tecnico per una Legge Statale sui caregiver familiari. Presente anche ANGSA

Anche ANGSA presente all’insediamento del “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”, istituito da Alessandra Locatelli e Marina Calderone, ministre rispettivamente per le Disabilità e del Lavoro e delle Politiche Sociali. ANGSA, con la sua vice presidente Benedetta Demartis, parteciperà attivamente ai lavori del Tavolo.

Il Tavolo avrà la durata di sei mesi e lavorerà appunto per formulare proposte ai fini dell’elaborazione di un Disegno di Legge volto al riconoscimento del ruolo svolto dal caregiver familiare, individuando e quantificando la platea coinvolta, anche diversificata, dei beneficiari di una legge statale, oltreché individuando il ruolo del caregiver all’interno di un sistema integrato di presa in carico della persona con disabilità.

«Con la riunione di oggi – afferma Locatelli – partono i lavori di un Tavolo impegnato nei prossimi mesi a dare finalmente una risposta a tutte quelle persone che amano e curano i propri cari. L’obiettivo è arrivare presto a una cornice normativa con una proposta che possa offrire sollievo, anche con agevolazioni fiscali, e accompagnare in particolare i compiti di cura dei caregiver familiari conviventi. È arrivato il momento di unire le diverse prospettive sul tema e garantire un percorso univoco e condiviso in modo trasversale».
«Uno dei modi migliori per tutelare una persona fragile – dichiara dal canto suo Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali – è “aiutare chi aiuta”, per questo la legge su cui lavoreremo si pone l’obiettivo di coniugare la necessità di garantire gli indispensabili sostegni formali e professionali con sostegni informali, che sono altrettanto necessari per migliorare la qualità di vita delle persone non autosufficienti e dei loro familiari. L’Italia ha bisogno di regole certe per aiutare concretamente milioni di famiglie che attendono da troppo tempo risposte chiare”, sottolinea il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.

Foto Facebook Ministero per le Disabilità

CONVEGNO NAZIONALE SPORTELLI AUTISMO ITALIA – 2023

Gli Sportelli Autismo della Rete SAI collaborano in stretta sinergia con l’Associazione nazionale ANGSA onlus (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), punto di riferimento per accogliere bisogni, esigenze ed esperienze delle famiglie che vi aderiscono.

La condivisione di intenti di questi anni ha generato l’idea di creare un Convegno atto a promuovere linee di intervento e scambi di buone prassi tra docenti operatori degli Sportelli Autismo della Rete, raccogliendo le strategie e le riflessioni proposte dai maggiori Esperti a livello nazionale.

E’ per questo che con grande entusiasmo, vi presentiamo la seconda edizione del Convegno nazionale Sportelli Autismo Italia (SAI) & ANGSA Nazionale. Il convegno si svolgerà nelle seguenti date: 19, 20, 26 e 27 ottobre 2023, in modalità online con estensione su YouTube.

Anche quest’anno, abbiamo il privilegio di avere al nostro fianco numerosi e autorevoli professionisti pronti a condividere il loro sapere su come osservare, pensare e fare insieme.
Il nostro obiettivo è aprire nuovi orizzonti pedagogici e didattici e accogliere con rispetto, cura e professionalità le persone con autismo e le loro famiglie.

Il Convegno, rivolto quindi ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti operatori degli Sportelli Autismo del territorio italiano afferenti alla Rete SAI, è altresì aperto agli insegnanti di istituzioni scolastiche, agli enti, alle associazioni e alle famiglie interessate, nell’ottica di incrementare la condivisione di riflessioni e di pratiche per le persone che vogliono approfondire le tematiche presentate.

È risaputo infatti che l’azione sinergica di più figure, che condividono obiettivo, linguaggio e metodologie, comporta migliori ricadute nel contesto e produce un benessere diffuso non solo per l’utenza che ne beneficia, ma per tutta la Comunità educante.

A GIUGNO TORNA LA STAFFETTA BLU PER L’AUTISMO

Sarà giugno il mese della seconda edizione della Staffetta Blu per l’autismo, iniziativa ideata e coordinata da ANGSA Nazionale.

Ottocento ragazzi con disturbo dello spettro autistico insieme a famigliari ed operatori sociali, e con il supporto di tante associazioni di volontariato, percorreranno sentieri e percorsi verdi delle aree più belle di questo nostro paese. Sarà una lunga marcia a tappe che coinvolgerà circa 2000 persone per chiedere attenzione e maggiore consapevolezza sull’autismo.

Il cammino di giugno è costruito su oltre 20 percorsi, ognuno personalizzato nelle varie regioni d’Italia. Il progetto che coinvolgerà le comunità locali, è occasione di allegria, socializzazione e di sensibilizzazione. Il percorso collega idealmente tutte le regioni d’Italia con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di ragazzi con autismo in questa esperienza inclusiva. La manifestazione è coordinata da Angsa l’associazione dei genitori di persone con autismo ed è organizzata dalle articolazioni regionali. Il primo a partire è stato il gruppo del Molise. A seguire la Sardegna e la Lombardia, e nei giorni successivi partiranno le colonne blu in tutte le altre regioni. La manifestazione sarà raccontata tappa dopo tappa sui social delle associazioni regionali e su quelli del nazionale Angsa. Per un mese un filo blu di persone camminerà per abbattere le barriere e mantenere sempre alta, attenzione e  sensibilità nei confronti dell’autismo.

Queste le regioni coinvolte: Molise,Sardegna,Sicilia,Calabria,Basilicata,Puglia,Campania, Lazio, Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Veneto,Piemonte, Lombardia e Liguria.

La nostra tappa in Umbria, patrocinata dal Comune di Cannara, è prevista per sabato 17 giugno. Ci troveremo a percorrere il sentiero francescano di Piandarca di Cannara. Sarà un percorso ricco di significato dove il messaggio di San Francesco, che percepiremo forte nel luogo di Piandarca dove il Santo predicò agli uccelli, andrà ad amplificare quello della accoglienza e della inclusione, motivo per cui ANGSA ci chiede anche quest’anno di prendere parte alla Staffetta blu per l’autismo.

La partecipazione alla manifestazione è aperta e libera. L’appuntamento è alle ore 16.00 presso Piazzale Bonaca a Cannara. Si richiede di indossare una maglietta e/o un cappellino di colore blu, colore simbolo dell’autismo. Per info: 338 6344821.

ORA BLU NEI SUPERMERCATI – Il progetto di UNICOMM – ANGSA – ASPERGER Nazionale – Sportelli Autismo

L’“Ora Blu”, prende il nome dal colore blu simbolo della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo che ricorre il 2 aprile di ogni anno.

L’Ora Blu è un importante appuntamento per le persone nello spettro autistico e per i loro cari. Si svolge ogni ultimo martedì del mese nei punti vendita a marchio Emisfero, Famila e Emi, dalle ore 16.00 alle ore 18.00: le luci, i suoni e la musica sono attenuati per diminuire gli stimoli sensoriali e migliorare l’accoglienza e l’inclusione delle persone con autismo.

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La storia e il progetto

Sono trascorsi quasi quattro anni, era il 2 Aprile 2019, da quando il gruppo UNICOMM ha scelto di abbassare luci e suoni dei punti vendita Famila, Emisfero ed EMI per creare un momento a cadenza mensile, in cui le persone nello spettro dell’autismo possano trovare un ambiente accogliente e dedicato alle loro esigenze.

Accanto ad UNICOMM a promuovere tale iniziativa le Associazioni Genitori di persone con autismo e gli Sportelli Autismo dei vari territori.

Si stima che 1 bambino ogni 77 presenti una forma dello spettro autistico che si manifesta con quadri clinici molto diversi. In attesa che le ricerche in campo neurobiologico e medico possano aiutare ad affrontare con massima precisione tale sindrome, molto può essere fatto dagli interventi psicoeducativi e dalla sensibilizzazione dei tessuti sociali.

L’iniziativa ”Ora Blu”, in sinergia con UNICOMM, attraverso semplici azioni facilita l’accesso ad un’attività, “fare la spesa”, che per molti può apparire banale, ma che per alcune persone può essere davvero difficile. Accorgimenti quali abbassare le luci e la musica, predisporre le casse dedicate possono facilitare l’ingresso delle persone con autismo e sensibilizzare la comunità verso la riflessione empatica sulle diversità.

UNICOMM, con più di 99 punti vendita, ogni mese dedica speciale attenzione alle persone nello spettro autistico con questi piccoli, ma significativi gesti per crescere sul piano dell’inclusione e delle unicità.

Anche le famiglie riconoscono il valore dell’iniziativa “Ora Blu” che rappresenta anche momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e di stimola al miglioramento dei servizi in un luogo, il supermercato, ricco di stimoli sonori e visivi. Si creano, durante questi appuntamenti, occasioni informative e conoscitive delle diverse tipologie di funzionamento nell’autismo, con caratteristiche specifiche riguardanti il comportamento, la comunicazione verbale e non verbale, l’interazione sociale, l’ipersensibilità sensoriale. Quest’ultima caratteristica ha dato il via all’iniziativa “Ora Blu” in quanto alcuni suoni, brusii, rumori, anche se di sottofondo, possono essere percepiti come assordanti; alcuni stimoli visivi quali luci dirette o a intermittenza possono creare grande disagio.

Gli Sportelli Autismo sostengono questa ed altre iniziative credendo nell’importanza di una presa in carico globale. Operano in contesti scolastici, offrendo supporto al mondo della scuola e alle rispettive famiglie; promuovono iniziative di formazione specifica, diffusione di buone pratiche ed eventi di ampio respiro come quello dell’”Ora blu”. Credono nella crescita reciproca e nell’idea che “Ci vuole un villaggio per crescere un bambino. Ci vuole un bambino con autismo per elevare la coscienza del paese” (cit. coach Elaine Hall).

CONVEGNO NAZIONALE SPORTELLI AUTISMO ITALIA – ottobre 2022

Gli Sportelli Autismo della Rete SAI collaborano in stretta sinergia con l’Associazione nazionale ANGSA onlus (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), punto di riferimento per accogliere bisogni, esigenze ed esperienze delle famiglie che vi aderiscono.

La condivisione di intenti di questi anni ha generato l’idea di creare un Convegno atto a promuovere linee di intervento e scambi di buone prassi tra docenti operatori degli Sportelli Autismo della Rete, raccogliendo le strategie e le riflessioni proposte dai maggiori Esperti a livello nazionale.

Il Convegno, rivolto quindi ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti operatori degli Sportelli Autismo del territorio italiano afferenti alla Rete SAI, è altresì aperto agli insegnanti di istituzioni scolastiche, agli enti, alle associazioni e alle famiglie interessate, nell’ottica di incrementare la condivisione di riflessioni e di pratiche per le persone che vogliono approfondire le tematiche presentate.

È risaputo infatti che l’azione sinergica di più figure, che condividono obiettivo, linguaggio e metodologie, comporta migliori ricadute nel contesto e produce un benessere diffuso non solo per l’utenza che ne beneficia, ma per tutta la Comunità educante.

Tutte le info e il programma dettagliato sono disponibili a questo link:

https://www.sportelliautismoitalia.it/articolo/convegno-nazionale-sportelli-autismo-italia-2022?fbclid=IwAR0jIpVmJRNxhWlQTInt5IOgHdmD4S-aIZxlJZFWRWZhbnQanookstwHu6A

ITA Airways e ANGSA: al via il Programma Autismo

ITA Airways dà seguito a quanto dichiarato lo scorso 13 aprile e annuncia l’avvio del Programma Autismo parte del più ampio progetto sviluppato in sinergia con l’ENAC, Autismo: In viaggio attraverso l’aeroporto.

Per le persone autistiche viaggiare in aereo può essere un’esperienza particolare e, in casi come questi, essere consapevoli e padroni della situazione può fare la differenza!

Il programma autismo, studiato in partnership con ANGSA, Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo, prevede due percorsi distinti ma funzionali tra loro per accompagnare il cliente dall’esperienza su un simulatore – la familiarizzazione – all’esperienza di viaggio su un aereo – l’erogazione.

Con la familiarizzazione, ITA Airways mette gratuitamente a disposizione delle persone autistiche una sessione sul proprio simulatore di volo, presso il Centro Addestramento della Compagnia nell’area tecnica dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Coloro che vorranno partecipare potranno: provare realisticamente la sensazione di volare sul simulatore ITA Airways assistito da un vero e proprio equipaggio di volo che spiegherà le operazioni di decollo, crociera e atterraggio; abituarsi alla permanenza in aereo, alla cabina, al servizio e agli annunci di bordo, ai rumori; prendere confidenza con le procedure di controllo e i luoghi d’imbarco per arrivare al giorno della partenza sereni e sicuri.

Le prime tre date disponibili per la familiarizzazione a disposizione sono:

  • 24 giugno     h 17:30
  • 15 luglio       h 17:30
  • 26 agosto     h 17:30

Il giorno della simulazione il futuro passeggero ed eventuali accompagnatori dovranno portare al Centro Addestramento della Compagnia nell’area tecnica dell’aeroporto di Roma Fiumicino (clicca qui per la mappaun documento identificativo valido (passaporto o carta di identità) e un trolley da cabina. L’accoglienza in reception, al gate e in-flight e le procedure d’imbarco per la familiarizzazione verranno seguite dal personale qualificato ITA Airways e adeguatamente sensibilizzato da ANGSA sui temi dell’autismo. Durante la simulazione di volo sarà offerto uno snack e una bevanda (andranno segnalate in fase d’iscrizione eventuali allergie o intolleranze e/o selettività alimentari).

Per prenotarvi, potete inviare un’e-mail a info@angsalazio.org indicando: il giorno prescelto, i nominativi delle persone che parteciperanno (personale e dell’eventuale accompagnatore) e l’indirizzo e-mail al quale inviare la conferma. Ai partecipanti sarà riservato un posto auto presso il parcheggio P18 dell’aeroporto di Fiumicino (clicca qui per la mappa).

Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata del sito ITA Airways //www.ita-airways.com/it_it/fly-ita/organize-your-trip/autism-program.html

L’EROGAZIONE à ITA Airways metterà a disposizione delle persone autistiche, entro l’estate, un servizio dedicato e personalizzato che accompagnerà e assisterà il cliente durante tutta la sua esperienza di volo. Dalla prenotazione all’assistenza in aeroporto e in volo, fino all’arrivo a destinazione, con personale di terra e di volo adeguatamente sensibilizzato da ANGSA. Vi terremo aggiornati.

ANGSA promuove “La Staffetta blu per l’autismo”. La tappa in Umbria

Un cordone blu attraverserà l’Italia dal 23 aprile fino a luglio: 30 tappe, 17 regioni lungo il Sentiero Italia.

Un lungo viaggio di 30 tappe che toccherà le terre pregiate di 17 regioni italiane. E’ partita lo scorso 23 aprile dalla Sardegna la staffetta Blu per l’autismo lungo il Sentiero Italia, progetto voluto ed ideato dall’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici.

Migliaia di ragazzi, accompagnatori, genitori, con  maglietta e cappellino, scarpe da trekking e zainetto del colore d’ordinanza, attraverseranno fino a luglio le più belle aree naturalistiche del nostro paese. La camminata in mezzo alla natura incontaminata è una occasione per avvicinare in modo sicuro alla montagna tutte le persone e anche quelle con difficoltà. Con il giusto supporto e cuore pulito tutte le differenze possono essere annullate. Sarà un modo per stare insieme e divertirsi. Camminare per abbattere le barriere e mantenere sempre alta attenzione e  sensibilità nei confronti dell’autismo.

Il Sentiero Italia è un itinerario escursionistico lungo circa 6.000 km che attraversa l’intero territorio nazionale. Concepito nel 1983 da un gruppo di escursionisti in collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano, attraversa tutto l’arco alpino e l’intera catena appenninica per arrivare alle isole per un totale di 368 tappe. La “Staffetta Blu” percorrerà alcune di queste tappe, cercando di colorare l’intera penisola italiana di blu!

La prima tappa del lungo cordone  blu, che ha dato anche il via alla “camminata a staffetta” a cura di  Angsa Sardegna, è stata lo scorso 23 aprile nel parco regionale di Tepilora. A seguire cammineranno, di regione in regione, tutte le altre Angsa regionali coinvolgendo enti pubblici, scuole, istituzioni, enti del terzo settore appassionati e non di trekking, la comunità tutta per attrarre attenzione e sensibilizzare sulla tematica dell’autismo.

Angsa Umbria prenderà parte all’iniziativa con grande entusiasmo, coordinata dalla associazione gmpGAIA, camminando nei giorni 28 e 29 maggio lungo le tappe del Sentiero Italia nelle zone di Collecroce, Annifo e Colfiorito. Nella data del 2 giugno, il gruppo blu dei camminatori di Angsa Umbria, percorrendo un tratto di sentiero che congiunge Colfiorito a Taverne, incontrerà gli amici di Angsa Marche, ai quali cederà il testimone per consentire il proseguo del lungo cammino di sensibilizzazione, alla volta del Monte Cucco. Siete tutti invitati a partecipare a questa prima iniziativa di cammino sulla consapevolezza per la diversità e dell’autismo!

Convegno “La residenzialità “possibile” per le persone con disabilità complesse”

Il PNRR nella misura n. 5, componente n. 2, investimento 1.2,  prevede tra le linee di attività una specifica azione relativa a: abitazioneadattamento degli spazidomotica e assistenza a distanza con l’obiettivo di realizzare soluzioni abitative in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità personalizzandoli in base alle necessità di ciascun ospite.

La legge delega sulla disabilità prevede, a sua volta, una complessiva revisione della vigente normativa, per ri -orientarla sul modello basato sui diritti umani in coerenza con i paradigmi introdotti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

In tale quadro riformatorio Anffas ed Angsa hanno avvertito la necessità di accendere i riflettori sul tema della Residenzialità Possibile per le persone con disabilità complesse dove il termine “possibile” va declinato nell’accezione di buona qualità. Infatti l’attuale sistema stratificatosi nel corso dei decenni, unitamente a soluzioni residenziali abitative ed alloggiative altamente innovative ed in grado di garantire buona qualità di vita a chi viva all’interno di essi, vede ancora presenti situazioni con caratteristiche segreganti ed istituzionalizzanti.

Anffas ed Angsa, quali Associazioni di famiglie maggiormente rappresentative a livello nazionale delle disabilità afferenti all’area del nuerosviluppo si prefiggono pertanto, attraverso questo evento, di indicare quale debba essere, dal punto di vista delle famiglie delle persone con disabilità, un modello di residenzialità di alta qualità che garantisca alle persone con disabilità, la cui condizione non permette la permanenza nella propria originaria casa di abitazione, e anche quando essa necessita di  sostegni ad elevato o elevatissima intensità anche sanitaria, di poter avere garantita la migliore qualità di vita possibile e di poter vivere in contesti non segreganti e non istituzionalizzanti.

A tal fine nel corso dell’evento sanno illustrate delle buone prassi presenti sui vari territori, nonché indicati quali siano alcuni impedimenti normativi, organizzativi ed economici che spesso, pur difronte ad una forte spinta verso l’innovazione, impediscono di fatto qualsiasi intervento in grado di incidere significativamente sulla qualità delle soluzioni residenziali e conseguentemente sulla qualità di vita delle persone che in tali residenze vivono.

L’obiettivo della giornata vuole essere quindi quello di indicare un possibile percorso che tenda alla progressiva riconversione delle attuali soluzioni residenziali e semiresidenziali che rispondano ad elevati standard di qualità e garantiscano adeguatezza e continuità di finanziamenti, prevedano un sistema di accreditamento flessibile e modelli organizzativi orientati alla personalizzazione degli interventi con la presenza di idonee figure professionali adeguatamente formatepiena integrazione fra il sistema sanitario e socialeruolo attivo delle famiglie, anche attraverso le loro Organizzazioni di rappresentanza, nella verifica degli standard di qualità e nella collaborazione per la definizione di idonei modelli organizzativi che prevengano anche fenomeni di maltrattamento, abusi, o trattamenti farmacologici non necessari.

A tal fine nel corso del Convegno, sarà anche presentata una proposta atta ad indicare alcuni aspetti migliorativi da apportare alla Legge 112/2016 così detta del “Durante e dopo di noi”.

Modalità di partecipazione:

Il Convegno si tiene in presenza c/o l’hotel Eurostars Roma Aeterna sito in Via Casilina, 125 e in diretta streaming sulla piattaforma online Zoom.

Per la partecipazione in presenza sarà obbligatorio:

– Esibire il Green Pass in entrata agli addetti preposti  

– Indossare una mascherina FFP2 per tutta la durata dell’evento.

Modalità di iscrizione:

Per partecipare all’evento è:

– indispensabile compilare il modulo di iscrizione

– specificare se si intende partecipare in presenza o con collegamento Online.

PER ISCRIVERSI E’ NECESSARIO CLICCARE QUI E COMPILARE IL FORM.

N.b. Sarà cura della Segreteria organizzativa trasmettere le credenziali per il collegamento in streaming a chi ha scelto di partecipare in modalità a distanza.

Si informa che per chi sceglierà di partecipare in presenza sarà previsto un buffet nel ristorante dell’Hotel durante la pausa pranzo.

Termine ultimo per l’iscrizione: 25 marzo p.v.

Vi aspettiamo!

Interverremo anche noi con un nostro intervento: ecco il nostro l’abstract sulle nostre istanze.

Nonostante nell’ultimo decennio sia aumentato enormemente sia l’interesse scientifico sia
quello politico/organizzativo, le ricerche sull’Autismo e le risposte assistenziali sono quasi
esclusivamente incentrate sull’età infantile e adolescenziale, pur rilevando che le persone adulte
affette da tale disturbo siano ovviamente in misura molto maggiore.
Eppure, il riconoscimento della necessità e del diritto della persona adulta con autismo e
DSA alla salute, anche con particolare riferimento a quella psichica, e della creazione di servizi
dedicati, è ribadito a livello legislativo con la Legge n. 134/2015 “Disposizioni in materia di
diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza
alle famiglie” che all’articolo 3 (comma 2, lettera g) chiama le Regioni all’adozione di misure
idonee al raggiungimento della disponibilità sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali
accreditate, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico, in
grado di effettuare la presa in carico di soggetti adulti.

Venendo al nostro modello, per quanto concerne lo spirito di fondo è interessante
sottolineare come l’autismo e i DSA siano una condizione stabile nel tempo (“long life”). Da ciò
consegue che gli approcci terapeutici e abilitativi/riabilitativi dovrebbero coprire l’intero arco della
vita della persona (“life span”). E’ per questo che abbiamo scelto di armonizzare tre servizi
interamente coprenti lo spettro cha va dalle necessità di cura alle ambizioni di indipendenza,
nell’intero arco della vita. Stiamo parlando di un centro diurno semiresidenziale, in cui gli ospiti
mantengono le autonomie acquisite durante l’età evolutiva, vengono assistiti e al contempo, quando
possibile, vengono avviati al lavoro; di una Fattoria Sociale (che in tandem con la prima struttura
citata prende il nome “La Semente”) in cui le occasioni di lavoro, anche in ottica di distretto
aziendale, divengono reali; di una residenzialità “durante noi” con i numeri e nel contesto giusti –
nel rispetto degli opportuni crismi sociali – pienamente armonizzata con le realtà precedentemente
citate.