Articoli

Al Senato incontro per parlare di agricoltura sociale e autismo

“L’agricoltura per l’inclusione sociale di persone con disabilità intellettiva” questo il titolo del convegno promosso da ASeS, la Ong promossa da Cia-Agricoltori Italiani svoltosi oggi mercoledì 2 ottobre alle 9:30 a Roma presso il Senato, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Via Giustiniani, 11).

Alle 10, l’avvio dei lavori con l’apertura di Cinzia Pagni, presidente ASeS-Cia e i saluti introduttivi di Giuseppe L’Abbate, sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali; Gianpaolo Vallardi, presidente Commissione Agricoltura – Senato e Susanna Cenni, vicepresidente Commissione Agricoltura – Camera.

Sono intervenuti anche Paola Vizziello, neuropsichiatra infantile, Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico Milano; Daniela Pavoncello, INAPP e Giuliano Ciano, FNAS. A seguire le testimonianze di realtà attive in agricoltura sociale con il racconto di Salvatore Stingo, CapodarcoAndrea Tittarelli, La Semente, centro diurno gestito da ANGSA Umbria e spin-off di quest’ultima fattoria sociale impegnata nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; Paolo Lucattini, Istituto Agazzi – Arezzo, Rete “ALL in For All”; Federico Beconi, Coop Pegaso progetto RAES e Andrea Pagliai, Azienda agricola OLIVART. Particolare attenzione è stata

Le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino.

Convegno, Il progetto individuale e l’inclusione lavorativa e sociale di persone con disturbi dello sviluppo con elevato bisogno di sostegno

Le persone con autismo, anche con alto bisogno di supporto, hanno aree di abilità che possono essere valorizzate attraverso la pianificazione di interventi che inizino molto precocemente. Gli ambienti della scuola e del lavoro sono i luoghi che facilitano l’inclusione dell’individuo, emancipano ed educano la comunità ai temi della convivenza. Il presente convegno ha lo scopo di sensibilizzare il territorio, gli enti istituzionali, le imprese, le associazioni, al riconoscimento del valore dell’inclusione come strumento di innovazione delle reti sociali e produttive e di autodeterminazione delle persone con disabilità. Le persone con autismo e le loro famiglie hanno il diritto di assumere un ruolo di governance nei processi di cura come afferma la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e ratifica l’Italia con la Lg 18 del 2009, e come definisce il “Progetto Abilitativo Individuale” all’articolo 14 della Legge 328 del 2000. Il convegno pone l’attenzione sulla necessità di costruire collaborazioni inter-istituzionali declinabili a livello territoriale che coinvolgano anche le associazioni di interesse, i cittadini, il mondo del lavoro affinché i progetti abilitativi individuali si sviluppino in ambienti di vita quotidiana consapevoli e competenti, evitando la frammentazione dei dispositivi assistenziali, promuovendo comunità inclusive e la qualità della vita delle persone con autismo. Il convegno risponde all’obiettivo di sensibilizzazione sui temi di inclusione sociale e lavorativa specifici del progetto “Il progetto individuale e l’inclusione lavorativa e sociale di persone con autismo con bisogno di supporto intensivo. Abilitazione permanente, miglioramento della qualità della vita, emancipazione della comunità”.

Di seguito a questo link il programma dettagliato:

PROGRAMMA