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Disabilità, aggiornata la guida alle agevolazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate

È liberamente consultabile online l’edizione 2020 della guida “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”, pubblicazione realizzata ormai da parecchi anni dall’Agenzia delle Entrate, che illustra il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefìci fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità (figli a carico, veicoli, altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici, abbattimento delle barriere architettoniche, spese sanitarie e assistenza personale), indicando le persone che ne hanno diritto.

Figli a carico, veicoli, altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici, abbattimento delle barriere architettoniche, spese sanitarie e assistenza personale: sono i temi trattati nella nuova edizione della guida Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, pubblicata online nelle scorse settimane dall’Agenzia delle Entrate, aggiornamento di una pubblicazione che viene curata ormai da parecchi anni, con l’obiettivo, come viene scritto nelle pagine introduttive di «illustrare il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefìci fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità, indicando con chiarezza le persone che ne hanno diritto».
Questo il link al quale la guida è liberamente consultabile.

Decreto Rilancio, detrazioni fiscali e bonus: il vademecum dall’Agenzia delle Entrate

In un vademecum pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, sono state illustrate le disposizioni contenute nel Dl 128/2020, il Decreto Rilancio, che prevede misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia e di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Particolare attenzione viene dedicata agli aiuti per famiglie e imprese.

Riportiamo il testo integrale del Vademecum del Decreto Rilancio pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

Qui il link al testo: IL VADEMECUM

Disabilità: una guida in quattro volumi su servizi, contributi, fisco e lavoro

Far conoscere alle persone con disabilità e ai loro familiari i servizi e le opportunità messi a loro disposizione dai diversi settori della Pubblica Amministrazione: punta a questo la guida in quattro volumi “Interventi a favore delle persone con disabilità”, frutto di una collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL.
A  questo link  si può  scaricare gratuitamente  la guida  Interventi a favore delle persone con disabilità , o anche uno o più dei singoli volumi che la compongono.

La guida regionale Interventi a favore delle persone con disabilità è frutto della sinergia istituzionale tra Agenzia delle EntrateInpsInail e Regione Emilia-Romagna.

L’obiettivo è far conoscere i servizi e le opportunità che i diversi settori della Pubblica amministrazione mettono a disposizione delle persone con disabilità e dei loro familiari sia in ambito nazionale che regionale.

Completano il quadro delle misure disponibili i benefici contributivi riconosciuti alle aziende che assumono lavoratori svantaggiati e le misure agevolative previste per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.

Per ogni ambito trattato dal volume sono indicati i link per approfondire l’argomento ed i recapiti per ricevere informazioni e assistenza.

La guida è composta da quattro quaderni in cui ogni amministrazione informa ed orienta le persone con disabilità ed i propri familiari secondo le proprie specifiche competenze.

Spese mediche sostenute all’estero, sono detraibili in Italia?

Riportiamo un articolo comparso su Orizzonte Scuola a proposito della possibilità di detrarre in Italia le spese mediche sostenute all’estero. Buona lettura.

Le spese mediche sostenute all’estero si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi, l’Agenzia dell’Entrate spiega la documentazione da conservare.

Buongiorno, devo sostenere ad ottobre un intervento di procreazione medicalmente assistita (PMA), in Spagna, volevo cortesemente sapere se le spese si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi. Se si, devo avere una documentazione particolare?

L’Agenzia delle Entrate ha redatto una guida per i contribuenti dove spiega quali spese mediche è possibile detrarre. Tra le spese ci sono anche le spese sostenute all’estero, con particolare attenzione alla spese per intenventi di procreazione assistita. Analizziamo cosa riporta la norma.

Spese mediche sostenute all’estero

Le spese mediche sostenute all’estero seguono lo stesso trattamento previsto per quelle effettuate in Italia. Anche per esse è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni richieste per le spese sostenute in Italia.

Se la documentazione è in lingua straniera è necessaria la traduzione.

Questa, se i documenti sono in inglese, francese, tedesco e spagnolo, può essere eseguita dal contribuente stesso.

Non vi è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco.

Per i documenti redatti in una lingua diversa da inglese, francese, tedesco e
spagnolo, è richiesta una traduzione giurata.

Interventi di procreazione medicalmente assistita (PMA)

La spesa per gli interventi di procreazione medicalmente assistita (PMA) è detraibile da entrambi i componenti della coppia e, in particolare, è detraibile dal soggetto intestatario della fattura. Se la fattura è cointestata, la spesa è detraibile nella misura del 50% da ciascuno.

La detrazione spetta per le prestazioni di crioconservazione di ovociti e degli embrioni, se effettuate nelle strutture autorizzate, nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita (disciplinata dalla legge n. 40/2014 e dalle linee guida aggiornate, da ultimo, con decreto del Ministero della Salute del 1° luglio 2015). La descrizione della prestazione resa deve essere evidenziata nel documento di spesa.

Le spese per le prestazioni di crioconservazione degli ovociti e degli embrioni, così come quelle per il trattamento di iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI), effettuate nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita, sono detraibili anche quando sono state sostenute all’estero. È necessario che le prestazioni siano eseguite per le finalità consentite in Italia e attestate da una struttura estera specificamente autorizzata ovvero da un medico specializzato italiano. In questi casi, la documentazione sanitaria in lingua estera deve essere corredata da una traduzione in italiano.

Fonte: Agenzia delle Entrate