Articoli

Autismo e wereable | La linea di abiti sensoriali

Si chiama Sensewear ed è il progetto per la creazione di abiti sensoriali per aiutare le persone con autismo. Una collezione di abiti sensorizzati ispirati a terapie applicate a disordini di tipo sensoriale, come l’autismo o la sindrome di Asperger.

L’idea nasce dalle menti di Emanuela Corti, Ivan Parati, docenti di design a Dubai, e Alessia Moltani. Si incontrano alla design week 2016 di Venezia e danno il via a Sensewear, collezione  Sempre nel 2016 vincono il premio «wearable» agli Axa Award di Londra. Quest’anno il progetto è stato selezionato per «Il coraggio di innovare» – i digital award organizzati dalla Regione Lombardia. Sensewear include una maglia che rileva dati vitali tramite sensori e li trasmette a un’applicazione che attiva altri capi della collezione – come una giacca gonfiabile, una collana da mordere o un poncho musicale – per migliorare la consapevolezza dei sensi e aiutare anche in caso di ansia, stress, attacchi di panico.

“L’iniziativa Sensewear MAKEtoCARE – si legge direttamente sul sito – include un contest, lanciato per la prima volta nel 2016 e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici. Promossa da Sanofi Genzyme, specialty care di Sanofi, la divisione specializzata nelle malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. MAKEtoCARE nasce dalla volontà di far emergere e sostenere iniziative e progetti nati dall’ingegno e dalla passione della comunità Maker, che tramite la propria creatività e il proprio saper fare innovazione, è in grado di offrire una migliore qualità di vita ai pazienti, contribuendo a cambiare concretamente il loro presente e progettando, insieme a loro, un futuro migliore”.

©Riproduzione riservata