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Terremoto in Turchia, ANGSA Umbria aiuta la Fondazione Tohum Autism Early Diagnosis and Education Foundation

Il terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria lo scorso 6 febbraio ha causato migliaia di vittime innocenti. Tra loro, anche le persone fragili e le loro famiglie sono state colpite da questa immensa catastrofe.

Fin dalle prime ore successive al sisma, la nostra associazione si è messa all’opera per cercare contatti utili sul posto e aprire un canale appropriato per inviare sostegno a chi in questi giorni tragici si sta occupando anche dei fragili e delle persone con diagnosi di autismo. Abbiamo così deciso di destinare una donazione alla Tohum Autism Early Diagnosis and Education Foundation, una Fondazione turca, membro del network Autism Europe di cui anche ANGSA Nazionale fa parte.

La Fondazione è nata il 15 aprile 2003 con lo scopo di promuovere la diagnosi precoce dei bambini con disturbo dello spettro autistico e garantire la loro educazione specialistica per integrarli nella comunità e diffonderla a livello nazionale.

ANGSA Umbria si è messa in contatto con la Fondazione turca che, di fronte alla volontà di inviare un aiuto, ha risposto con queste parole: “la situazione sta peggiorando sempre di più. Le difficili condizioni meteorologiche creano ulteriori problemi e ci sono persone e bambini piccoli che aspettano ancora di essere salvati. L’intero Paese sta facendo di tutto per dare una mano. Nessuno di noi ha mai assistito a qualcosa di simile. È una tragedia. Abbiamo inviato insegnanti volontari nella zona del terremoto. Come Fondazione Tohum per l’autismo, siamo in contatto con i funzionari e le famiglie sul posto perché hanno bisogno di aiuto. Aiutiamo anche i volontari a capire come aiutare e salvare i bambini con autismo, gli adulti e le loro famiglie. Stiamo facendo il meglio che possiamo: è una corsa contro il tempo”.

Come associazione umbra, che ha la sua base operativa in un territorio che più volte è stato colpito da eventi sismici e terremoti, ci sentiamo vicini al dramma che queste persone e le loro famiglie stanno affrontando.